«Ci rifaremo. Sono sicuro che ci rifaremo» , ripeteva ieri in un orecchio al vice presidente del Napoli, Edoardo De Laurentiis, mentre posava per la foto ricordo nel salone vista mare del ristorante dei fratelli Giugliano in via Aniello Falcone. Marek Hamsik ha accusato oltre il verosimile la sconfitta con il Bologna, la prima subita al San Paolo quest’anno. Ci teneva da matti a regalare ai tifosi una vittoria che avrebbe avuto il sapore del dono di Natale. Ci teneva a chiudere in bellezza l’anno solare che l’aveva visto salire alla ribalta più volte ed alzare al cielo la Coppa Italia il 20 maggio, grazie anche ad un suo gol. E confidava nella cabala: al Bologna aveva già segnato in precedenti sfide. Ma è andato tutto per il verso storto e lo slovacco ancora non riesce a farsene una ragione. «Ma ci rifaremo subito» , ha ripetuto con la rabbia di chi vorrebbe scendere già in campo per consumare il riscatto ed il desiderio di un campione che non intende mollare le prime posizioni in classifica. Intanto incombe un nuovo faccia con i felsinei, stavolta per la Coppa Italia, e pare che Hamsik abbia fatto intendere a Mazzarri di essere pronto anche per questa seconda sfida. Dipendesse da lui, giocherebbe sempre. Figurarsi stavolta che si presenta l’occasione della rivincita a distanza di due giorni. Ma valuterà Mazzarri. Di sicuro Hamsik sarà molto più importante a Siena dove si prevede un’altra battaglia vista la disperazione degli avversari e l’avvento di un nuovo allenatore (Iachini per Cosmi). Resta comunque indicativo lo stato d’animo di uno dei giocatori più rappresentativi del Napoli. Hamsik è arrabbiato per il passo falso con il Bologna; ha preso coscienza del momento-no sotto rete; ha realizzato che occorre dare una sterzata al campionato dopo due sconfitte consecutive, entrambe immeritate.
SCUSE E PROPOSITI – Hamsik sente di rivolgere le proprie scuse ai tifosi del Napoli: «Abbiamo perso il duello da soli, è stata colpa nostra. E’ stato scioccante subire quei due gol nei cinque minuti finali. Ma ci rifaremo. Dobbiamo recuperare presto questi tre punti e restare nelle prime posizioni del campionato. Ora la concorrenza si è ampliata. Ma i conti si faranno sempre alla fine e una sconfitta non può macchiare quanto di positivo fatto finora. Ora però basta con il perdere punti per strada». Il centrocampista slovacco dopo la gara con il Siena trascorrerà il Natale a casa dei genitori a Banskà Bystrica dove sarà raggiunto anche dal cognato Gargano. E per quella data gli piacerebbe se il Napoli si trovasse al di sopra dell’Inter in classifica.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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