Ecco le pagelle de “Il Mattino”
De Sanctis 6 – Attento sul sinistro di Dossena. Vede finire fuori di un soffio il diagonale di Morganella, fa correre qualche brivido sul retropassaggio di Gamberini quando si lascia scavalcare dal pallone prima di rinviare. Dà sicurezza al reparto e chiude la domenica senza prendere gol, un’altra bella notizia.
Campagnaro 6 – Dal suo lato c’è Brienza, gli concede poco, giusto qualche giocata iniziale. Cresce con il passare dei minuti e nella ripresa prova anche a spingere sulla fascia. L’argentino è tornato sul suo standard di rendimento, una sicurezza. In scadenza di contratto ma ciò non gli impedisce di giocare con la massima concentrazione.
Britos 6,5 -Cresce da vice Cannavaro, dà certezze al reparto non solo di testa e esce anche un paio di volte con eleganza palla al piede. Una sola incertezza, un passaggio a Campagnaro nonostante il compagno sia marcato. Da lì nasce una punizione e la traversa di Barreto (sv Fernandez 33’ st: pochi minuti, nessun errore).
Gamberini 6,5 Va a dare un mano a Britos su Budan. Tatticamente prezioso, chiusure, diagonali, giocate sempre giuste. Da applausi una chiusura di tacco su un tiro di Miccoli. Destro naturale si sta disimpegnando molto bene sulla sinistra, deve solo abituarsi a salire di più palla al piede quando dal suo lato c’è spazio.
Behrami 6,5 – Il solito leone, cattura palloni su palloni, fa ripartire l’azione e stavolta si fa anche notare per alcuni cambi di gioco molto precisi, preziosa la sua presenza a centrocampo. Grande quantità e anche qualità, vince quasi tutti i duelli dalla sua parte, elemento di grande sostanza e continuità.
Zuniga 7 -Nel primo quarto d’ora viene messo in mezzo da Morganella e Anselmo. Poi si riprende e diventa incontenibile, in fase di spinta si rivede il colombiano dei giorni migliori. Incontenibile nello scatto da fermo, sui primi passi va sempre via, elegante nei tocchi, di nuovo al top da un punto di vista atletico.
Cavani 6,5 Stavolta non segna e rimanda la rete numero cento in serie A. La palla più invitante nei minuti di recupero la spreca calibrando male il pallonetto. Positivo comunque perchè gioca molto per la squadra e si sacrifica come sempre dimostrando la sua solita generosità. Svaria non dando mai punti di riferimento.
Maggio 7 -Travolgente come nelle giornate migliori, in avvio il duello con Dossena è alla pari, con il passare dei minuti lo vince nettamente. Ritrovata forma fisica e convinzione per affondare a destra, impreziosisce la sua prestazione con il gol, terzo consecutivo, e quarto del campionato. Perfetto l’inserimento di testa.
Inler 7,5 – Partita sontuosa, Il gol è una vera e propria perla, lo cerca con un’azione personale e lo trova con un sinistro che si abbassa all’ultimo momento batte sotto la traversa e beffa Ujkani. La quarta rete al San Paolo, un’arma letale in più per gli azzurri. Fa girare bene tutto il Napoli e regala l’assist a Lorenzo Insigne per il 3-0.
Hamsik 7 – Un altro assist per il gol d’apertura di Maggio, l’ottavo in campionato, l’uomo assist di tutta la serie A. Gioca un’infinità di palloni, sempre nel vivo del gioco. Prova a segnare con un sinistro dalla distanza, sbaglia solo qualche assist a Cavani in verticale (6 Insigne R. 42’ st: dalla sua accelerazione si vede che ha stoffa).
Pandev 6 -Stavolta tra le linee non è devastante, impreciso negli assist per Cavani, subisce anche un trattamento duro dai difensori del Palermo (6.5 Insigne L.: scarica rabbia e determinazione nel destro che s’infila sotto la traversa. Il quarto gol in maglia azzurra. Lo meritava).
La Redazione
P.S.
