Il tecnico bianconero Francesco Guidolin, alla vigilia della gara col Napoli, si presenta in conferenza stampa per parlare della prossima partita che nasce con problemi di infortuni.
“Sapevo che Sanchez non sarebbe stato recuperabile. Pensavo che Totò fosse a disposizione, avendo giocato sabato. Invece il dolore non è passato e fino a ieri faceva male anche camminando. Nessuno ha fatto pretattica. Ho sempre detto quello che pensavo. Peraltro non faccio giochini”.
A questo punto senza due attaccanti così si deve cambiare qualcosa: “Stiamo provando diverse soluzioni. Deve cambiare lo sviluppo di gioco offensivo, non pensando alla profondità o alle folate, ma dobbiamo cercare qualcosa di diverso. Stiamo lavorando per questo”.
Densi potrebbe essere titolare: “Chiedo a lui se gioca, come a tutti di dare il meglio. Li voglio tonici e concentrati perché stiamo tentando di lottare per la Champions e ogni gara è importante. Col Napoli ci vuole di più perché sono forti e giocano in un ambiente caldo”.
L’epilogo con la Roma ha lasciato strascichi? “Per cinque minuti non ho parlato. Sono rimasto pietrificato, ma poi si va avanti. La squadra ha lavorato bene, con serenità e ora occorre non fare più errori grossolani. Basta cavolate, poi accetterò qualsiasi risultato. Deve giocare e avere fame di successo”.
E’ preoccupato per le disattenzioni? “Per mesi non facevamo errori, nelle ultime due gare li abbiamo fatti: se siamo saliti in classifica è perché non abbiamo regalato nulla a nessuno”
Le polemiche della settimana come sono state raccolte? “non ci lasciamo influenzare da queste cose. Non le ascoltiamo e non cerchiamo alibi. Un arbitro sbaglia come sbagliamo noi”
Con Pinzi e Cuadrado cosa è successo? “Ho parlato con loro”.
La partita è chiave? ”Importante, anche se mancano partite ci sono sempre meno punti in palio. Non è decisiva”
Serve di più la squadra, il tecnico o un po’ di fortuna? “Serve la squadra. Sono loro i protagonisti. Spero solo che tornino tutti a disposizione. Proprio ora ci capitano cose mai successe durante l’anno. Totò ha colpito male un pallone ed è out. Mi auguro che la professionalità che abbiamo messo venga premiata. Sarebbe un peccato altrimenti. Se siamo tutti siamo competitivi con tutti”
Visto il momento è la prova del nove per il gruppo? “sicuramente dopo la cavalcata la forza l’ha dimostrata. Andiamo a Napoli per fare la nostra partita. Abbiamo anche altre armi”
Più che preoccupato oggi com’è? “La settimana scorsa ero incerto. Oggi ho già deciso tutto. Non sono affatto preoccupato”.
IL Napoli gioca in velocità. Serve giocare come all’andata? “Dev’essere così con quei tre davanti. Però è tutto il complesso che funziona grazie al lavoro di Mazzarri. Non serve solo essere corti, ma anche aggressivi e attenti. Affrontiamo la seconda forza del campionato e serve attenzione. Ma dobbiamo giocarcela”.
Fonte: udineseblog
La Redazione
A.F.
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