Rimanere con i piedi per terra e concentrarsi sulla trasferta di Napoli. La storica vittoria di Anfield Road ha galvanizzato tutto l’ambiente, ma mister Francesco Guidolin in conferenza stampa ha predicato calma e umiltà.
“Rituffiamoci nella nostra realtà e non parliamo più di giovedì. Quello che dirò ai miei giocatori sarà di rituffarsi nella realtà del campionato sapendo bene che in classifica non siamo messi molto bene e affrontiamo una squadra molto forte che sta puntando allo scudetto. Secondo me ha ragione Mazzarri quando dice che stanno privilegiando una competizione. Il Napoli sente la possibilità di poter lottare fino alla fine e questo aumenterà le nostre difficoltà perché sono concentrati sull’obiettivo e hanno giocatori più freschi di noi per l’ampio turnover fatto. Credo, quindi, sia il caso di avere questi pensieri. Indubbiamente, se saremo intelligenti, avremo la possibilità di portare sul campo di Napoli alcuni aspetti positivi come il morale, l’autostima e la consapevolezza che se ci aiutiamo e corriamo i risultati possono arrivare. Questi sono i pensieri che ci devono accompagnare in questa vigilia, un immediato ritorno alla realtà”.
A Liverpool la carica agonistica ha fatto la differenza, c’è il rischio di un rilassamento?
“Dobbiamo voltare subito pagina e sapere che dobbiamo fare determinate cose: essere molto concentrati e coesi, generosi e solidali. Tutto questo non ha nulla a che vedere con il pericolo di appagamento. Dobbiamo guardare la nostra classifica”
Come sta fisicamente la squadra?
“Credo che il gruppo stia bene e secondo me ha la forza e la preparazione per disputare un altro impegno ad alta intensità. Non avrò Basta e Badu, ma farò altre scelte”
Di Natale sarà del match o pensa di farlo riposare?
“Ho poco tempo per decidere, ma non è un alibi perché anche il Napoli ne ha avuto poco. Posso solo dire che il morale è buono e non siamo stanchi”
Pensa di riproporre il 3-4-3 utilizzato nel primo tempo di Liverpool?
“Ho un gruppo diverso rispetto allo scorso anno. Penso che un allenatore non sia capace se non va a cercare strade alternative e non si misura con altri sistemi. È un’idea che può ritornare buona perché fino al gol giovedì stavamo facendo bene. Non bisogna mai rimanere fermi, ma cercare di scoprire qualcosa per dare sempre il meglio ogni volta che scendiamo in campo”
Fonte: Udinese.it
La Redazione
C.T.
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