La Coppa Italia è una competizione di serie B. Vincerla o arrivare secondi nulla aggiungerebbe ai meriti della stagione del Napoli. Questa l’aria che tira in parte della nostra opinione pubblica. Francamente non concordo. Vincere è sempre vincere. E mi chiedo? Ma avete visto Juve-Milan ieri sera? Avete visto con quanta grinta hanno giocato per centoventi minuti i giocatori delle due squadre? Avete visto l’esultanza di Conte al goal di Vucinic? E i ripetuti gesti di stizza di Allegri per un Milan che non riusciva a segnare? Insomma l’atmosfera era quella delle sfide vere. Niente affatto snobbate dalle contendenti. Tutto questo essendo entrambe in corsa per lo scudetto. E quindi , astrattamente, ben poco interessate ad un trofeo ritenuto secondario. Anzi tendenzialmente portate a risparmiare energie. E invece no. Le due squadre ce la hanno messa tutta per vincere ed andare in finale.
Juventini e milanisti hanno dato a tutti una lezione. Le partite si giocano sempre per vincere e senza pensare ai successivi impegni. Senza dar credito alla favoletta del rischio di spreco di energie fisiche e nervose. Ben sapendo che la vittoria è il miglior allenamento possibile per una squadra. Una semifinale di Coppa Italia giocata da queste due squadre senza risparmio di energie restituisce alla competizione prestigio ed interesse.
Fonte: Il Napolista.it
La Redazione
M.V.
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