I siti dei quotidiani web hanno rilanciato le immagini quasi in diretta, non appena sono state messe in rete da Youtube. Le scene di guerriglia, riprese con un telefonino attaverso una finestra che affaccia su via Caldieri, cuore del Vomero, ritraggono una ventina di giovinastri – il volto coperto da sciarpe e caschi da motociclista – armati di mazze, pietre e fumogeni. Venti delinquenti travestiti da tifosi che, nel primo pomeriggio di ieri, tentano l’assalto del bus su cui viaggiavano i supporter del Foggia, i cui colori rossonero sono gli stessi del Milan la squadra che in serata avrebbe incontrato il Napoli. Il Foggia, invece, deve battersi al Collana contro il Campania per la partita valevole per il campionato di serie D.
Le riprese, dunque, sono impressionanti: il pullman è fermo sulla strada, proveniente dallo svincolo della Tangenziale, quando si avvicina dapprima un piccolo gruppo di tifosi che evidentemente ha bisogno di sbirciare nel mezzo per avere la conferma che ospita proprio la tifoseria avversaria. Poi, ad un cenno di chi è andato in avanscoperta, sopraggiungono, in massa, un’altra ventina di persone, tutte incappucciate o con la testa coperta dai caschi. Sono furiosi, colpiscono ripetutamente e con violenza il mezzo, il cui autista con una manovra rapida riesce a dare gas e ad allontanarsi dai facinorosi. Poi si renderà conto di avere il volto sanguinante: un vetro infranto dai colpi di mazza ha lanciato schegge ovunque, ed una lo ha colpito in faccia ferendolo. Il conducente del bus guarirà in pochi giorni, hanno poi sentenziato i medici del pronto soccorso.
Gli aggressori, intanto, visto che «i nemici» guadagnavano la fuga, hanno scagliato la loro rabbia contro una auto che transitava lungo via Caldieri. Presumibilmente avevano del materiale incendiario, sicuramente un lacrimogeno. Sta di fatto che l’automobilista ha abbandonato la vettura e se l’è data a gambe mente la macchina ha preso immediatamente fuoco. Le fiamme si sono poi estese ad un altro veicolo in sosta.
Poi la tregua per la partita, finita in pareggio. Al termine dell’incontro le forze dell’ordine hanno atteso il deflusso dallo stadio Collana dei supporter della squadra ospite per accompagnarli sui pullman. I bus sono poi partiti scortati dalle «pantere» fino all’ingresso dell’autostrada Napoli-Bari.
Davide Pelusi, il presidente del Foggia, in serata, ha escluso la possibilità che gli aggressori avessero scambiato la tifoseria foggiana per quella milanista, una ipotesi avanzata nell’immediatezza degli incidenti. Secondo il manager «l’ipotesi di uno scambio dei tifosi del Foggia con quelli del Milan è molto remota, quasi sicuramente i tifosi napoletani stavano aspettando proprio i foggiani. Le forze dell´ordine potrebbero essere state concentrate completamente su Milan-Napoli della serata tanto da non dare la dovuta attenzione ad una situazione che poteva essere rischiosa. Anche nel tragitto tra l’albergo e lo stadio il pullman del Foggia non è stato scortato da nessuno».
Sul grave espisodio indagano ora gli 007 della Digos. Sono stati ascoltati testimoni e sequestrati i video registrati sia dalle telecamere di videosorveglianza collocate su istituti di credito e negozi della zona, sia il filmato rilanciato dai siti dei quotidiani. Si tenta così di dare un volto e un nome ai delinquenti travestiti da tifosi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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