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Guerriero e Gaia Energy profumo di promozione

La pallavolo, sia quella maschile che femminile, è una delle discipline di maggiore diffusione nella nostra regione. Napoli negli anni passati ha avuto anche un ruolo nazionale (vedi Com Cavi e Centro Ester entrambe in serie A), poi per la mancanza di impianti e principalmente di sponsor il volley si è spostato in provincia dove ha trovato sostegno sotto ogni forma dai tifosi agli impianti per finire agli sponsor. Oggi fiore all’occhiello della femminile è certamente la Marianna Guerriero Arzano, per la maschile la Gaia Energy Alma Mater con sede a Napoli, ma campo al polifunzionale di Cercola. Entrambi i club partecipano al campionato di B/1 con la prospettiva della promozione.
La Gaia Energy allenata da oltre tre anni da Michele Romano dopo dieci giornate conduce la classifica con 24 punti. «La nostra forza – afferma il tecnico – è il gruppo. Siamo una squadra omogenea senza leader anche se possiamo contare su alcuni giocatori che hanno già giocato in A/2 e quindi con esperienza come lo schiacciatore Mario Canzanella, il palleggiatore Antonio Libraro e Ivan Cuomo che si aggregato proprio quest’anno». Il regolamento prevede che la prima classificata acceda direttamente alla serie superiore, mentre seconda e terza classificata partecipano ai playoff. La Marianna Guerriero nasce dalle ceneri dell’Arzano Volley di A/2 e negli ultimi anni per volontà dei fratelli Piscopo, Raffaele presidente e Antonio coach, punta alla promozione. Nella scorsa stagione sfiorò i playoff «che quest’anno non ci lasceremo sfuggire – dice Antonio Piscopo – attualmente siamo quarti con otto vittorie e due sconfitte. Puntiamo molto sulle nostre giovanili, inserendo gradualmente le ragazze in prima squadra. Ha già disputato tre partite in B/1 Alessia Postigliote di 15 anni, alta 1,91 centimetri, e il libero Marianna Maggipinto, di soli 16 anni, sarà con la nazionale pre-juniores a Mosca per la qualificazione agli Europei di categoria».
Altra grande realtà napoletana è certamente il Centro Ester di Barra che a pieno titolo fa parte della storia recente della pallavolo femminile. La società da tempo ha ridimensionato i suoi impegni sportivi non avendo le risorse economiche per affrontare campionati di categoria superiore e prova ne è che tre anni fa rinunciò alla B/1. Oggi il Centro Ester partecipa al campionato di serie C con fortune altalenanti, attualmente è ottava in classifica con nessuna prospettiva di giungere ai vertici, ma le grandi soddisfazioni arrivano dalle giovanile, dove sono impegnate più di 150 ragazze a partire dall’U12 per finire all’U18 fatta in collaborazione con la Volalto Aversa.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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