Se qualcuno in estate avesse immaginato di vedere il Napoli a Febbraio al secondo posto in classifica e ancora in corsa per l’Europa League, nessuno, neanche il più ottimista dei tifosi ci avrebbe scommesso.
In estate si è passati da Fabio Quagliarella, che era il beniamino della tifoseria partenopea e che prima della sfida in Svezia contro l’Elfsborg è passato alla Juventus, a Edinson Cavani, un giocatore che prima di esplodere ha dovuto convincere la critica sulle sue capacità offensive, riuscendoci alla grande.
Uno dei segreti di questa squadra è il gruppo, molto unito e affiatato, dove tutti si aiutano per raggiungere i grandi traguardi e c’è anche la voglia di divertirsi in maniera spensierata
Un altro motivo per cui la squadra va alla grande è nel tecnico Walter Mazzarri che non solo fa giocare al meglio il Napoli, ma riesce a motivare ogni singolo calciatore facendolo sentire importante al progetto tecnico-tattico.
Lo dimostrano le storie di giocatori come Pazienza, Aronica, Grava, Zuniga e Vitale, che sembravano messi in un angolo dai suoi predecessori; Mazzarri non solo li fa giocare, ma li ha resi giocatori inamovibili nello scacchiere della squadra.
Oltre il gioco, l’arma che rende forte la compagine azzurra è il carattere che ha spesso contraddistinto questa squadra, riuscendo in rimonte pazzesche e ad ottenere vittorie al fotofinish contro la Steaua Bucarest, contro il Lecce ed a Cagliari.
La classifica attuale non deve creare pressioni, ma deve caricare la squadra per affrontare le avversarie senza tatticismi esasperati ed incutendo timore agli avversari.
Le prossime settimane, la squadra affronterà tra campionato e Europa League delle sfide importanti e stimolanti al tempo stesso.
Quello che deve fare la squadra partenopea è giocare queste prossime partite a viso aperto, facendo capire che la classica attuale non è frutto del caso, ma di voler sempre più stupire, da qui fino alla fine.
Alessandro Sacco
