La Juve Stabia arriva allo stadio Zecchini di Grosseto in cerca di riscatto dopo tre pareggi consecutivi. Le vespe affrontano il Grosseto del “Principe” Giannini prive del terzino destro Baldanzeddu, al cui posto viene schierato il belga Maury. Sulla sinistra agisce, nell’ ormai collaudato 4-4-2 di Braglia, Dicuonzo, al centro a difesa della porta di Colombi ci sono Scognamiglio e Molinari. A centrocampo Scozzarella ritrova il suo posto accanto a Cazzola, Tarantino viene preferito a Raimondi lungo l’ out lasciato vuoto da Erpen. Sulla fascia sinistra c’è Sau. In attacco la coppia Danilevicius con Mbakogu. L’ attaccante lituano nn ha mai perso da ex contro i maremmani. I toscani, che nell’ ultimo turno hanno espugnato l’ Euganeo di Padova grazie ad un rigore di Sforzini, si schierano anche loro con il 4-4-2. Narciso tra i pali, Antei, Olivi, Iorio, Giallombardo a formare il quartetto difensivo, Zanetti, Crimi, Caridi, Mancini, sono a centrocampo, in attacco Alfageme è schierato a sostegno del più avanzato Sforzini. Luis Maria Alfageme, che milita tra le file dei grossetani, segnò una rete alla Juve Stabia nel ritorno della finale Play-Out di serie C1 2005/2006. Il match del Tupparello finì poi 1-1 grazie ad una rete in zona Cesarini del centocampista Agnelli che salvò la squadra dell’ allora allenatore Di Somma. Il grande ex, come detto sopra, è Tomas Danilevicius, che nel 2008 approdò in prestito al Grosseto dopo l’ esperienza al Bologna. Per il lituano 9 reti in 22 presenze, uno score migliorato in Italia solo dalla precedente avventura con l’Avellino, quando segnò 17 gol in 40 partite. L’ arbitro Di Bello fischia l’ inizio delle ostilità. Nei primi minuti le squadre si studiano. La prima ammonizione dell’ incontro è per Crimi del Grosseto. Al 17′ Sau cade in area, la Juve Stabia chiede il rigore, l’ arbitro Di Bello lascia giocare. Al 19′ Giannini sostituisce Olivi con Formiconi. Al 26′ ci prova il Grosseto, stacco imperioso del bomber Sforzini, ma la palla è alta sulla traversa. Il secondo ammonito dell’ incontro è Mbakogu della Juve Stabia. La formazione campana insiste, e al 29′ Tarantino va vicino al gol con un magistrale calcio di punizione, Narciso vola e si seibisce in una parata srepitosa. La prima frazione di gioco è tutta appanaggio della Juve Stabia che cerca insistentemente la via del gol. Il primo tempo termina a reti inviolate. Inizia il secondo tempo Braglia sostituisce Mbakogu con Zito e le vespe sono subito protagoniste, al 46′ c’è il gol della Juve Stebia, rimpallo in area che favorisce Sau, che controlla e supera Narciso. Vantaggio meritato per la squadra di Braglia, che già nel primo tempo aveva prodotto una grande mole di gioco. Il secondo tempo prosegue, la squadra maremmana dimostra di avere poche idee, la Juve Stabia è veloce e frizzante. Il Grosseto gioca male, piovono fischi dagli spalti dello Zecchini. Al 60′ Grosseto in avanti, tocco di Sforzini per Caridi, diagonale che sfila sul fondo. Al 70′ Zito tenta con il sinistro, palla fuori, la Juve Stabia cerca il gol del 2-0, ma l’ occasione sfuma per centimetri. Il raddoppio è questione di minuti, al 71′ la Juve Stabia segna il 2-0, ancora Sau batte Narciso con un tocco morbido ad anticipare l’ uscita del portiere grossetano. La squadra di Braglia è determinata, non si accontenta del doppio vantaggio e continua ad attaccare. Al minuto 86 tris della Juve Stabia, cross di Tarantino, Narciso manca l’ uscita e per Scozzarella, nuovo entrato, è facile segnare a porta vuota. La partita termina, la Juve Stabia batte il Grosseto 3-0. Le vespe di Braglia espugnano lo stadio Zecchini e si portano a quota 21 in classifica, a due punti dal Grosseto. La squadra maremmana perde una buona occasione per collocarsi a ridosso della zona Play-Off.
Servizio a cura di Antonio Sodano
