Angelo Gregucci collaboratore tecnico di Roberto Mancini al Manchester City ospite della trasmissione radiofonica Si Gonfia La Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“In Champions ultimamente abbiamo avuto qualche difficoltà e siamo stati anche defraudati con un gol regolare annullato… anche se le scusanti non vanno mai bene. Il Napoli? Partendo da lontano credo abbia fatto la crescita più esponenziale negli ultimi tre anni e insieme alla Juve si accredita per la vittoria finale. Nel degrado tecnico generale e strutturale del nostro movimento il Napoli al di là di Cavani ha onorato al meglio la Champions e ha fatto vedere delle cose egregie. La Champions dà un’altra qualità davvero e lo posso ben dire dato che vedo tutti i campionati. Ora bisogna crescere e consolidarsi, cosa tutt’altro che facile, ora viene il difficile, pensare da grandissima squadra, il Napoli lo può e lo deve fare. Ora il Milan non è più quello di Gullit e Van Basten ed il Napoli può batterlo ed inserirsi nelle altissime posizioni di classifica, oltre a far divertire giocando bene a calcio. E in questo tutti i tasselli concorrono: allenatore, giocatori, società, mentalità, dev’esserci sinergia per trasferire questa mentalità. Nel Napoli c’è tutto ciò: società, allenatore e giocatori. Il City monitorare Cavani? Il Matador si fa visionare da solo… è un professionista di altissimo livello che interessa a tutte le squadre, i top team europei guardano a Cavani con grandissimo interesse e lui ha giurato fedeltà al Napoli che gli ha permesso di arrivare a quei livelli. Se poi un calciatore ha motivazioni di crescere con un club bisogna rispettare la sua volontà Il City su Cavani? Non solo il City direi, ma ribadisco che quel che è determinante è sempre la volontà del giocatore. Ci sono in Europa grandissimi giocatori oltre al Matador bisogna guardare la volontà del giocatore e il rispetto che quest’ultimo ha per la sua società.”
La Redazione
M.V.
