Finisce a reti bianche l’amichevole tra Grecia e Svizzera. Le due squadre non si fanno male, tutt’altro. Poche le occasioni, per lo più fortuite, buona invece la tenuta difensiva e la fase di non possesso. La Svizzera preferisce tenere Inler in panchina, mentre dal primo minuti giocano Behrami e lo juventino Lichtsteiner. Questo a causa delle richieste dei club che, nel bel mezzo della stagione, preferirebbero che i loro giocatori non si affaticassero troppo. Ed infatti il terzino di proprietà della Juve abbandona il campo già alla mezz’ora, precauzionalmente a causa di una botta, nulla di grave comunque, presa poco prima. Pochi istanti dopo l’azione più importante del primo tempo. Djourou stacca più in alto di tutti e insacca. Niente da fare però: l’arbitro vede un fallo e il risultato resta sullo 0-0. Occasione persa per vivacizzare una gara che stenta a decollare. La seconda emozione della prima frazione la regala invece Cholevas che tenta la deviazione sotto misura, rimpallata però da Djourou.
Nell’intervallo avviene la staffetta tra i due napoletani. Fuori il combattivo e mai domo Behrami, autore di una discreta prova, e dentro Gokhan Inler. Diminuisce la forza e la combattività, ma aumenta la tecnica e le geometrie. L’ex giocatore dell’Udinese, nonostante buoni spunti, non riesce però a lasciare il segno, anche a causa dei vari cambi che via via snaturano il volto di una gara già di per se molto noiosa. Il tiro dal limite di Rodriguez e le poche sortite offensive elleniche non riescono a sbloccare il risultato. Gli svizzeri si limitano a controllare, mentre i greci sono fermati spesso e volentieri da una buona trappola del fuorigioco. Nulla cambia neppure negli ultimi minuti. Il campo emette il verdetto. Pareggio a reti bianche, buona tenuta difensiva, ma attacco certamente da rivedere, per entrambe.
Giancarlo Di Stadio
