A “Il Sogno Nel Cuore” su Radio Crc è intervenuto l’ex arbitro Graziano Cesari, opinionista Mediaset.
“Leggendo le motivazioni con cui la Corte sportiva d’Appello ha respinto il ricorso presentato dal Napoli – ha detto Cesari a Radio Crc – credo che ci siano poche possibilità di ribaltare il verdetto. Non mi sono piaciuti i termini utilizzati da Sandulli. Credo però che abbiano fatto parte di un messaggio spedito a tutti le società di Serie A, alle quali è stato consigliato di non eludere il protocollo”. Per quanto riguarda, invece, il primo bilancio sull’utilizzo del Var nella quarta stagione di seguito in Serie A, Cesari ha suggerito di inserire alcune novità. “Mi piacerebbe che a chiamare il Var fossero pure gli allenatori – ha detto Cesari – inoltre in sala Var prevederei la presenza di ex calciatori. Commentando gli episodi di moviola in tv, mi sono accorto che la percezione degli ex atleti è diversa e serve a completare il giudizio prima di prendere una decisione”. Per quanto riguarda gli episodi che hanno visto protagonista il Napoli, Cesari ha ricordato che “la trattenuta su Lozano a Benevento era punibile con il calcio di rigore. Peccato che il Var non abbia sottoposto il caso all’attenzione dell’arbitro. A Bologna c’era rigore su Osimhen, però il Var ha fornito a Pasqua una sequenza di immagini incompleta. Così l’arbitro non ha potuto decidere al meglio”.
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