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Grassi e Tonelli vicini al Torino, se ne parlerà domenica. Esterno, De Sciglio il preferito

Muriel non è una pista definitivamente tramontata. Potrebbe rappresentare invece il doppio clamoroso colpo in attacco

Come riporta l’edizione odierna de “Il Mattino” l’operazione Pavoletti è fatta. Manca soltanto la firma, che verrà apposta dopo che l’attaccante avrà effettuato le canoniche visite mediche. Confermato che tornerà disponibile dopo Natale, lo staff sanitario genoano ha inoltrato la documentazione medica del bomber: non c’è niente di rotto, un infortunio muscolare dal quale di solito si guarisce in 30-40 giorni. Muriel non è una pista definitivamente tramontata. Potrebbe rappresentare invece il doppio clamoroso colpo in attacco perché De Laurentiis e Ferrero ne hanno parlato nonostante il patron blucerchiato abbia fatto una richiesta vicino ai trenta milioni. In prospettiva futura, forte e reale l’interessamento per Riccardo Orsolini, attaccante esterno, 19 anni, ora all’Ascoli. Clamorosa una voce: Wayne Rooney, il capitano della nazionale inglese, secondo i tabloid d’Oltremanica sarebbe stato offerto proprio al club di Sarri. È in evidente e totale rottura al Manchester United con Mourinho, tra un mese farà la valigia, ha rifiutato la Cina perché sogna l’Italia o la Liga. Il suo grande problema però è l’ingaggio annuo: guadagna circa 10 milioni. Il Napoli sta valutando la pista che porta a un difensore di fascia, primo perché Ghoulam mancherà a gennaio, secondo perché lo stesso calciatore franco-algerino potrebbe cambiare aria in estate (il Psg e l’Atletico Madrid lo seguono). Terzo perché Maggio, riserva nel settore delle due fasce laterali, è ormai un trentacinquenne con stimoli immutati ma con garanzie fisiche che non sono più le stesse. De Sciglio resiste in testa alle preferenze, è italiano quindi esperto del nostro campionato. A Castel Volturno giungono ottime referenze, e non da adesso, su Leon Bailey e Silvan Widmer. Il primo, giamaicano classe ’97, copre indifferentemente le due corsie ed è un punto di forza del Genk. Lo svizzero ventitreenne in estate era stato chiesto da Sarri, prima che il Napoli virasse senza fortuna su Santon: oggi l’Udinese lo mollerebbe soltanto di fronte a un’offerta che non sia inferiore ai 15 milioni. C’è da coprirsi bene le spalle perché non è più un mistero che Hysaj, titolarissimo a destra, sia continuamente corteggiato dalla Premier e in Italia dall’Inter, disposta a tirar fuori dalla tasca per il terzino albanese 40 milioni. Chiusa anche l’operazione per Leandrinho: il giovane brasiliano sbarcherà a Napoli dopo Natale. Capitolo cessioni: Gabbiadini andrà all’estero, quasi certamente in Inghilterra. Il Napoli conta di ricavare dalla sua cessione almeno 20 milioni, dieci in meno di quanto offerto dall’Everton ad agosto. Grassi e Tonelli sono vicini al Torino, il primo in prestito, il secondo a titolo definitivo: dirigenti partenopei e granata ne discuteranno domenica prima della partita. Dopo Napoli, Juventus e Milan anche il Chelsea è su Kessiè, il gioiellino dell’Atalanta. Nzola del Francavilla è il giovane emergente di Lega Pro monitorato costantemente da Giuntoli, che non perde di vista Selke e Poulsen del Lipsia.

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