L’entusiasmo contro la disorganizzazione, la bellezza del popolo partenopeo che sogna grandi traguardi e che dà continui segnali d’amore verso la propria squadra del cuore contro le bruttezze di chi gestisce la “res publica”; è questo il continuo scontro che si vive a Napoli. Questa dicotomia è presente anche oggi all’esterno del San Paolo, due-tre ore prima dell’inizio del match tra Napoli ed Udinese. Ci sono già file chilometriche in tutti i settori, i colori biancoazzurri dei gadgets su tutte le bancarelle splendono in un’atmosfera fantastica, però, dobbiamo registrare la solita disorganizzazione.
Infatti, dobbiamo constatare il totale abbandono del parcheggio dedicato ad invalidi e giornalisti. La causa di tale spiacevole situazione è la soppressione del servizio di vigilanza compiuto dalla polizia municipale, che non ha retto l’organizzazione al cospetto della Neapolis Half Marathon tenutasi oggi a Napoli. Gli steward non possono sostituire la polizia municipale ed è stato ordinato loro di spostarsi dalla zona. Il parcheggio è stato presidiato per un po’ di tempo dai parcheggiatori abusivi, a cui poi la polizia ha intimato di spostarsi. Adesso il parcheggio, che dovrebbe essere delegato solo alle auto di giornalisti ed invalidi, è completamente in mano all’anarchia; tutti possono usufruire di un servizio che dovrebbe essere destinato a chi ne ha diritto. E’ da notare che c’è solo un vigile urbano in servizio dalle 7 di questa mattina e terminerà di lavorare soltanto al termine della gara.
Dal nostro inviato al San Paolo Ferdinando Troise
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