“Mi sono preso un periodo di pausa, ho una certa età. Sono sempre stato un soldato arruolato per la Nazionale e per la Juve, quindi non posso disertare. Anche a 60 anni, se ci fosse una moria di portieri, risponderò presente perché concepisco così l’idea di nazione”. Che sia davvero una retromarcia, quella di Gigi Buffon? Uscito dal terreno di gioco di San Siro in lacrime dopo la mancata qualificazione mondiale della Nazionale contro la Svezia, con un’idea chiara di ritirarsi dal calcio al termine della stagione, il portiere della Juventus sembra aver corretto il tiro nell’incontro con la stampa avvenuto oggi in occasione del Gran Galà del Calcio 2017 svoltosi a Milano, che lo ha visto premiato come portiere più votato della A: scenario azzurro sul quale Buffon è tornato anche parlando di Ventura. “Il mister ha fatto il suo lavoro, ha fatto al meglio le sue mansioni: noi purtroppo non siamo riusciti a fare quel gol che ci avrebbe permesso di sognare e sperare”.
Spazio alla Juventus e al campionato, infine: “La vittoria contro il Crotone ci voleva: vogliamo stare dietro a Napoli e Inter, che stanno facendo cose incredibili. Per questo dobbiamo vincere con continuità. Contro il Napoli vincerà chi se lo merita: giocare senza Higuain è una perdita notevole, soprattutto in un periodo di gare delicate. È un momento importante ma non decisivo per il campionato, mentre in Champions sarà fondamentale”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro