Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, dopo anni in cui la spesa globale è calata complessivamente (estate più gennaio), la Serie A torna ad essere protagonista sul mercato, incidono sicuramente gli ultimi colpi Dzeko e Romagnoli. L’inversione di tendenza è chiara: mancano ancora tre settimane, il contatore può solo salire. La Serie A è trascinata dalle sette big, comanda anche in questo caso la Juventus. E’ un testa a testa con il Milan: 83,50 il club bianconero, 83,45 quello rossonero. Ballano cinquantamila euro al netto dei bonus, seguono Inter, Napoli, Roma, Fiorentina e Lazio. Nel testa a testa Juve-Milan la situazione cambia radicalmente se si tiene conto delle cessioni. Per il Milan il saldo è tutto negativo: gli unici incassi sono i 2 milioni per lasciare Birsa a Verona e la stessa cifra è arrivata dal Monaco per Stephan El Shaarawy in attesa dei 15 del riscatto. Con Vidal, Berardi e Tevez la Juventus ha incassato 53,5 milioni di euro. “Ricostruisco la squadra oggi, pago tra due anni, possibilmente con la qualificazione alla Champions”, è questo in sintesi il mercato dell’Inter. Una rivoluzione che ha portato il club nerazzurro nel mirino di Marotta e De Laurentiis. Kondogbia è il colpo più importante, il secondo più costoso dell’estate italiana. Sul piatto l’Inter ha messo 44 milioni di euro più 9 legati ai bonus per Kondogbia e Murillo. Ci sono poi due “cambiali” da onorare a giugno 2017: i riscatti obbligatori di Jovetic (12 milioni) e Miranda (9,5). Mettendo tutto in conto, il mercato nerazzurro vale 66,4 milioni di euro, Perisic sostituirà Shaqiri. Il valore degli acquisti del Napoli corrisponde a 37,13 milioni, quello della Roma a 36,1, è completamente diverso il discorso relativo alle cessioni. Il club di De Laurentiis ha incassato solo 1,5 per la cessione di Britos al Watford, la Roma con Bertolacci e Romagnoli ha portato a casa circa 45 milioni più 5 di bonus ma a fine stagione dovrà sborsare 15 milioni di euro per il riscatto di Salah, la stessa cifra che il Napoli ha investito per il suo colpo più importante: Allan dall’Udinese. La Lazio è in coda alla classifica, con una spesa di 16,1 milioni di euro (incluso il riscatto di Mauricio) in un’estate all’insegna del parametro zero contro i 18 messi sul piatto dalla Fiorentina, che poi a fine stagione dovrà riscattare Astori per 5 milioni di euro. Anche qui il saldo è importante: la Lazio ha portato a casa solo 1,8 milioni con la cessione di Cavanda al Trabzonspor, mentre la Fiorentina ha incassato più di ciò che ha speso avendo venduto all’Atletico Madrid Savic per 25 milioni (15 più 10 per il cartellino di Mario Suarez). Il distacco tra le due può ancora aumentare, per la Lazio il mercato è chiuso, per i viola no.
Ecco il grafico:
Fonte: Ettore Intorcia per il Corriere dello Sport
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