Potrebbero anche twittare, scrivere tutto in centoquaranta caratteri. Domanda e offerta, con l’hashtag #Gonalons. E’ il “mercato social”. E’ l’evoluzione delle trattative col fax e le telefonate intercontinentali. Adesso, si fa anche così. Basta un profilo twitter, un clic e vai. Aurelio De Laurentiis e Jean Michel Aulas presidenti tecnologici. Ma pure amici. E allora, più che cinguettare possono, e preferiscono, parlarsi, eventualmente vedersi. Meglio ancora sarebbe a cena. Come quella volta a Lione. Ottobre 2010. Un festival cinematografico l’occasione per conoscersi, confrontarsi Per l’ala del Real è entrato in azione Quillon: procuratore del calciatore nonché di Benitezsul calcio
europeo che (non) cambia e rimanere poi in contatto. Che un motivo per incontrarsi di nuovo pure arriva. E sta arrivando. Maximilian Gonalons è il pretesto. Maximilian Gonalons, Max per tutti a Lione. Lì dov’è capitano e idolo di tifosi a cui è sempre complicato raccontare che certi giocatori possono anche partire. «Max jamais», «Max mai» ha risposto secco Aulas qualche giorno fa ad un tifoso preoccupato per l’addio di Gonalons. Ma nel calcio mai dire… jamais. Mai dire mai. C’è sempre un imprevisto, e tutti hanno un prezzo. Anche Gonalons. Tredici milioni di euro quello giusto. Forse. Ma si tira di qua e di là aspettando di vedersi faccia a faccia. La trattativa è aperta. E i bonus nel contratto possono mettere tutti d’accordo. Col procuratore, Frederic Guerra, una bozza d’intesa già c’è. Ingaggio più alto del milione e quattro che guadagna a Lione, cinque anni di contratto e la Champions da giocare titolare. Gonalons la prima scelta per il centrocampo. Tosto, tatticamente ordinato. Mediano di ruolo, centrale di difesa se serve. Nel 4-2-3-1 sta di fianco a Behrami. Protezione e rilancio. Gioco semplice. Però pulito. Gonalons l’obiettivo concreto, fattibile, ma ancora da centrare. Il giocatore è appena tornato dalle vacanze alle Bahamas. E’ informato, sa tutto ovviamente. Ha già ricevuto la convocazione dal Lione per il ritiro. Ma la trattativa continua. E se il Lione accetta, si entrerà nei dettagli. Bigon (da ieri in giro per l’Europa) ha messo in piedi tutta l’operazione. Contatti, cifre, appuntamenti. Anche Benitez ha dato l’ok. Ora De Laurentiis può muoversi, provare a chiudere. Aulas è suo amico. Non c’è bisogno di twitter.
REAL MADRID – Un amico può tanto. Ma anche un procuratore. Soprattutto se è lo stesso del tuo allenatore e del giocatore che vorresti. Coincidenze del mercato. Più o meno volute. Di sicuro, potenzialmente decisive. Manuel Garcia Quillon è l’agente di Rafa Benitez e di Josè Maria Callejon (26 anni), ala del Real Madrid, destro di piede, ma come Mertens, e anche Insigne, può giocare su entrambe le fasce. Dieci milioni la valutazione: da far scendere. I rapporti sono privilegiati, l’accordo possibile, i tempi ormai anche maturi ora che Florentino Perez ha annunciato Ancelotti allenatore. Callejon è un talento. Ma trovare spazio a Madrid è difficile. Lasciare il Real è sempre un tormento, Napoli però lo tenta, e tanto. Il progetto De Laurentiis è intrigante. Callejon, Gonalons, ma anche Nkoulou, Rami, Rafael, Dzeko. Tira il Napoli. Tira e fa gol sul mercato.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
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