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Gomez: “Contro l’Udinese ce la giocheremo a viso aperto”

Suona la carica, Alejandro Gomez. Nella settimana in cui mezza Italia “pallonara” guarda al Massimino nell’attesa di sapere se il Catania rispetterà fino in fondo l’impegno di domenica sera con l’Udinese, quello che potrebbe mandare in paradiso i friulani o rilanciare clamorosamente una fra Lazio, Inter e Napoli, il “Papu” fa conoscere il suo punto di vista. Che non ammette repliche:
«Domenica sarà una bella partita, dove sia noi sia loro cercheremo di far pesare le rispettive motivazioni. E potete stare tranquilli, perché anche il Catania ne ha. Nella gara disputata contro la Roma – prosegue Gomez – abbiamo riconquistato la fiducia un po’ smarrita nelle precedenti settimane: vogliamo vincere per noi stessi e non per far piacere alle altre squadre. Vogliamo raggiungere e superare la quota dei 50 punti, finendo nel migliore dei modi questa stagione». 

LA CRESCITA – Una stagione in cui in tanti si sono accorti di… Gomez. «Sono migliorato tanto, è vero. Ma c’è qualcosa di cui sento di rammaricarmi: avrei preferito arrivare a quota 6, 7, 8 reti. I quattro fin qui realizzati sono l’obiettivo minimo che mi ero proposto di raggiungere». In compenso è arrivato il record di punti col Catania. «Non male, ma se la squadra fosse arrivata in posizione di classifica migliore sarebbe stato meglio. Cosa è cambiato quest’anno? La mentalità giusta del mister, che ci ha messo in testa di dare sempre di più anche fuori casa».
IL FUTURO – Domenica, però, chiuderete al Massimino e contro un avversario che non è certo una squadra cuscinetto. «L’Udinese è una squadra ottima, che in questi ultimi anni ha fatto molto bene ed ha sempre puntato all’Europa. Però anche noi proponiamo un bel gioco e contro le squadre che ci affrontano in modo aperto, beh, noi siamo in grado di fare sempre bene». Il futuro è ormai alle porte. Ma il prossimo anno, a Gomez, darebbe più soddisfazione giocare una Coppa Europea o conquistarne la qualificazione sempre con la maglia del Catania addosso? «Non è ancora il momento di parlare di mercato. Io sono contento di restare qui. Sicuramente in luglio si parlerà di più di me, ma è inutile anticipare i tempi. Quando si parla di queste cose non si sa mai cosa può accadere». 
ULTIME SQUADRA – Per quel che riguarda il lavoro svolto, ieri il menù di Montella e del suo staff ha riscaldamento, partita con le mani, possesso palla e sfida in famiglia caratterizzata dalla doppietta di Suazo e dalle reti di Catellani e Paglialunga. Differenziato per Bergessio. Questo pomeriggio, dalle 15.15, seduta a porte aperte, mentre domani sera i rossazzurri saranno impegnati in amichevole a Ragusa, dove si festeggerà il ritorno in Serie D della squadra iblea.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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