Vietato ai maggiori di 21 anni. No, non è un film né una restrizione particolare. Un indizio: cosa hanno in comune van der Vaart, Rooney, Messi, Balotelli, Pato e Pogba? Il calcio, sì, ma anche un ‘titolo’. Uno di quei riconoscimenti che va a premiare la qualità di un giocatore giovane, per quanto ha dimostrato e per quanto ancora potrà dare non solo al suo club ma in generale al calcio. Tutti hanno vinto il ‘Golden Boy’. E sono in buona compagnia nell’albo d’oro del premio.Fabregas, Aguero, Anderson, Goetze, Isco, Sterling, Martial: questi gli altri vincitori del Golden Boy che quest’anno giunge alla sua 14esima edizione. Istituito da Tuttosport, questo riconoscimento va a premiare il migliore giovane che gioca in un club europeo della massima divisione. Nessun confine nel continente. Requisiti? Dai 21 anni in giù e, inevitabilmente, tanto talento.
Quest’anno la Serie A è rappresentata da quattro giovani: Gianluigi Donnarumma, Amadou Diawara, Gabigol, Jules Ntcham. Il Gigione rossonero dunque è l’unico italiano in gara. 17 anni e 7 mesi, quanto basta per ‘dare fastidio’ alla concorrenza. La patente? Lui non ce l’ha e non serve. Invece l’età sì, il talento pure. Lui, il portiere più giovane a difendere i pali dell’Italia. Perché il pensiero va al futuro, anche a quello azzurro. E a proposito di Italia, il Golden Boy è lontano dal Bel Paese dal 2010, quando fu vinto da Mario Balotelli, unico italiano ad aggiudicarsi questo premio. Tornato in Serie A col francese – e allora bianconero – Pogba nel 2013, adesso si deve eleggere il successore di Martial.
In tutto i selezionati sono 40 e spiccano i nomi di Dele Alli del Tottenham, Moussa Dembélé del Celtic, Embolo dello Schalke, Gray del Leicester. E ancora i boys di Manchester, Rashford e Iheanacho, l’ex Roma Sanabria (ora al Betis), Coric della Dinamo Zagabria (sul quale in estate anche il Napoli ci fece un pensierino) o Mammana del Lione. E anche la Bundesliga porta in gara alcuni suoi talenti, dalla coppia Brant e Tah del Leverkusen a Christensen del Moenchengladbach, fino al derby interno al Bayern di Ancelotti tra Coman e Renato Sanches. Insomma, il premio è ambito e la concorrenza tanta. Giovani re Mida del pallone che fanno diventare oro una giocata. O una parata. E l’Italia tifa per Donnarumma, perché diventi lui quest’anno il Golden Boy d’Europa.
Ecco la lista completa dei partecipanti:
Dele Alli (Tottenham)
Marco Asensio (Real Madrid)
Bailey Leon (Genk)
Riechedly Bazoer (Ajax)
Gabriel Boschilia (Monaco)
Julian Brandt (Bayer Leverkusen)
Luna Carlos Fernandez (Siviglia)
Andreas Christensen (Borussia Moenchengladbach)
Kingsley Coman (Bayern Monaco)
Ante Coric (Dinamo Zagabria)
Amadou Diawara (Napoli)
Mahmoud Dahoud (Borussia Moenchengladbach)
Danilo Barbosa da Silva (Valencia)
Moussa Dembélé (Celtic)
Ousmane Dembélé (Borussia Dortmund)
Gianluigi Donnarumma (Milan)
Donald-Breel Embolo (Schalke 04)
Gabigol (Inter)
Aleksandr Golovin (CSKA Mosca)
Gonçalo Guedes (Benfica)
Demarai Gray (Leicester)
Marko Grujic (Liverpool)
Alen Halilovic (Amburgo)
Kelechi Iheanacho (Manchester City)
Alex Iwobi (Arsenal)
Viktor Kovalenko (Shakthar Donetsk)
Ruben Loftus-Cheek (Chelsea)
Lucas Hernandez (Atletico Madrid)
Emanuel Mammana (Lione)
Nathan Allan de Souza (Vitesse)
Jules Ntcham (Genoa)
Marcus Rashford (Manchester United)
Renato Sanches (Bayern Monaco)
Jairo Riedewald (Ajax)
Ruben Neves (Porto)
Antonio Sanabria (Betis)
Leroy Sané (Manchester City)
Jonathan Tah (Bayer Leverkusen)
Youri Tielemans (Anderlecht)
Almamy Touré (Monaco)
Fonte: Gianlucadimarzio.com
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