L’edizione odierna de Il Mattino ripercorre le principali tappe del biennio di Rafa Benitez sulla panchina azzurra. Tutto iniziò il 27 maggio 2013 con il tweet di De Laurentiis che annunciava l’approdo dello spagnolo. Il 12 giugno la presentazione a Castel Volturno e già da Dimaro ebbe inizio la rivoluzione tecnica di Rafa. Nuovo modulo, si passa al 4-2-3-1, e nuove metodologie di allenamento. Benitez è l’attrazione principale a Dimaro e subito conquista tutti con la sua dialettica accativante. La rivoluzione è anche negli uomini: via De Sanctis e Cannavaro, oltre che Cavani, dentro Reina, Albiol, Callejon, Higuain e Mertens. Il lavoro di Benitez si vede perchè il Napoli parte forte in campionato ed in Champions. Gli alti e bassi, però, hanno condizionato il biennio e tutto ebbe inizio con la sonora sconfitta rimediata dagli azzurri allo Juventus Stadium. Sono poi arrivate la Coppa Italia e la Supercoppa, ma di mezzo c’è stata la delusione di Bilbao che può di certo essere cerchiata come un momento di svolta, in negativo della stagione, anche se gli azzurri riescono comunque a restare competitivi su tre fronti riuscendo a restare in lizza, fino alla fine, per un posto nella finale di Coppa Italia, di Europa league e per un piazzamento Champions in campionato.
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