Un centrale di difesa, un terzino destro, un centrocampista centrale che abbini quantità e qualità: questa la short list minima elaborata da De Laurentiis e Benitez per continuare il loro connubio partenopeo. Se dovesse restare il tecnico spagnolo sulla panchina del Napoli, partirebbe una mezza rivoluzione a centrocampo, con Jorginho che riveste il ruolo di primo candidato a lasciare il San Paolo.
L’italo-brasiliano, in comproprietà con l’Hellas Verona, ha dimostrato (in ultimo domenica sera contro il Milan) la sua scarsa adattabilità al 4-2-3-1 di Benitez: ma gli estimatori non mancano ed il centrocampista potrebbe lasciare Napoli dopo 18 mesi dal suo arrivo. Il ds Riccardo Bigon, suo sponsor principale per l’approdo a Napoli nel gennaio 2014, sta vagliando diverse soluzioni, partendo da un presupposto: il Napoli non è più disposto a sborsare i 5.5 milioni versati per la prima metà del cartellino e che, in teoria, il Napoli dovrebbe corrispondere al Verona al termine di questa stagione, quando non sarà più possibile (per regolamento) rinnovare le comproprietà.
Il Napoli ha già fatto sapere alla dirigenza scaligera probabilmente non è intenzionato a riscattare il brasiliano e che potrebbe trattare solo per una una cifra inferiore ai 3 milioni l’altra metà del mediano. La risposta gialloblù non si è fatta attendere: l’Hellas ha chiesto di poter riprendersi Jorginho oppure di ottenere un’opzione alcuni talenti della cantera partenopea, oltre ai 3 milioni e mezzo di valutazione del 50% del cartellino.
La contro-risposta partenopea si è concretizzata in una chiusura netta a qualsiasi opzione sui calciatori maggiormente futuribili del vivaio e nella possibilità di rispedire, invece, Jorginho in Veneto. Perché se dovesse restare Mandorlini, il tecnico ha chiesto alla proprietà proprio il ritorno del centrocampista italo-brasiliano al Bentegodi. Nelle casse del Napoli finirebbero circa 3 milioni di euro che, iscritti a bilancio, rappresenterebbero il completamento dell’ammortamento del cartellino di Jorginho, senza realizzare pesanti minusvalenze.
Al momento, però, Napoli e Verona hanno deciso di congelare il discorso, visto l’inserimento di un altro club importante. Infatti, se l’ipotesi Palermo venuta fuori nei giorni scorsi rappresenta poco più di una suggestione da inserirsi nell’affare Dybala (con il Napoli che ormai sembra molto lontano dall’attaccante argentino), c’è un’altra idea che sta prendendo corpo nelle ultime ore. Perché Montella è alla ricerca del nuovo Pizarro e la Fiorentina ha già sondato il territorio per Jorginho.
Il tecnico viola ama giocare con un regista ed una mediana a 3: nella sua idea di calcio, uno come Jorginho potrebbe esaltarsi. I rapporti tra Napoli e Fiorentina sono ottimi, il dg Pradé ha già scambiato più di una parola con Bigon. Il Napoli, allora, potrebbe prelevare il cartellino del classe ’91 dal Verona per una cifra vicina ai 4 milioni e girarlo alla Fiorentina per circa 10 milioni. Jorginho, al momento, non rappresenta, però, l’unica scelta dei viola che stanno lavorando anche a profili di maggiore spessore internazionale.
Goal.com
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