Aurelio De Laurentiis potrebbe decidere di vendere il Napoli. Il condizionale è d’obbligo, ma le voci iniziano ad assumere una certa consistenza.
Nella giornata di martedì, alle 10 del mattino, ci sarebbe dovuto essere un incontro tra un gruppo interessato a rilevare parte o la totalità del club azzurro. Il meeting sarebbe dovuto avvenire in una località lontana dall’Europa, ma non c’è stato per un’improvvisa indisponibilità delle parti. Si tratta, però, solo di un rinvio: chi rappresenta il Napoli e gli esponenti della cordata interessata avrebbero deciso di aggionarsi a breve per cercare di intavolare la questione.
Il gruppo vuol conservare il massimo anonimato e l’intento di allontanarsi dal vecchio continente per il primo incontro è anche funzionale alla necessità di preservare la segretezza. Gli indizi portano, però, ad immaginare che sia l’Asia il riferimento geografico di chi sarebbe interessato al club partenopeo.
Inoltre, c’è una seconda indiscrezione importante: il presidente De Laurentiis avrebbe dato mandato ad un’agenzia specializzata per trovare potenziali nuovi soci o anche acquirenti per il club. Si tratta di un’agenzia leader nel settore delle intermediazioni e nella ricerca di partner societari: De Laurentiis potrebbe anche cercare capitali importanti per accrescere le possibilità del Napoli di espandersi come marchio su nuovi mercati e come capacità di esser incisivi sul mercato.
L’idea è quella di lavorare in stile PSG, cercando sponsorizzazioni da mettere a bilancio, anche per aggirare i vincoli stringenti del fair play finanziario. Resta concreta anche l’ipotesi di trovare un magnate o un gruppo forte per una sostituzione ai vertici societari.
Intanto, a mercato chiuso, emergono anche gli scenari di alcune trattative mancate dal club azzurro. Il greco Kostas Manolas era stato proposto anche al Napoli: Mino Raiola aveva il mandato per l’Italia da parte dell’Olympiakos, facendo sapere ai grandi club della Serie A della possibilità di acquistare il difensore per una cifra vicina ai 12/13 milioni.
Si sono mosse solo Roma e Juventus, mentre il Napoli ha fatto sapere di non voler partecipare ad eventuali aste, abbandonando una pista vagliata per lungo tempo, con il centrale ellenico che era stato monitorato in varie occasioni.
Al Napoli erano stati anche proposti Kolo Toure, difensore centrale ivoriano del Liverpool e Alex Song, mediano camerunense passato in prestito gratuito al West Ham. Il club azzurro ha lavorato fino alle ultime ore alla possibilità di prendere i due calciatori, ma lo stop è arrivato dagli ingaggi: ritenuti eccessivi i 2,5 milioni percepiti da Song e i 3,5 percepiti da Kolo Toure.
Fonte: Goal.com
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