Il Chelsea affida la porta a Caballero, lasciando in panchina Kepa, mentre la cerniera centrale di difesa è affidata a Rudiger e Christensen. Davanti è confermato Giroud, con Reece James e Mason Mount sulle ali. Invece il Bayern Monaco punta sul bomber Lewandowski, con Davies che gioca da terzino sinistro, il centrocampo è affidato a Thiago Alcantara e Kimmich.
SPAZIO DIETRO – Il Bayern Monaco entra a Stamford Bridge presentandosi subito con un’occasione per Muller, bloccata da Caballero. Dall’altra parte Mason Mount trova lo spazio per calciare in porta, ma spedisce di parecchio a lato. Gli uomini di Flick riescono spesso a trovare il buco nella difesa del Chelsea. La difesa alta permette a Coman, all’undicesimo, di presentarsi di fronte al portiere avversario, sprecando però l’occasione del potenziale zero a uno. Poco dopo anche Lewandowski parte dietro Christensen, ma Caballero in uscita chiude tutto.
SEMPRE CABALLERO – Dopo il gol in Premier League contro il Tottenham, Giroud ha un’altra possibilità da titolare. La sfrutta giocando da boa e facendo capire quali sono le sue qualità, dando il punto di riferimento in attacco agli avanti del Chelsea. Su una sua giocata Barkley va a un soffio dal gol con un tiro a giro sul secondo palo. Il protagonista del primo tempo è però Caballero che, ancora una volta, dice di no a un pericolosissimo Lewandowski, con una uscita disperata.
MULLER OVUNQUE – Il migliore in campo è lui, onnipresente in tutte le azioni, e va a un passo dalla rete intorno al trentesimo con un tiro a girare dalla distanza. La partita è frizzante e un errore di Neuer porta a un’azione ragionata fino al diagonale di Mount, su cui Giroud non arriva per un soffio, ma pochissimo dopo ancora Muller, con un colpo di nuca, va a colpire la traversa con Caballero battuto: anche sfortuna per l’attaccante tedesco.
SLIDING DOORS – Non solo Caballero, c’è anche Neuer tra i degni di nota. Il portiere tedesco disinnesca un diagonale di Marcos Alonso, da ben dentro l’area. Poi, nella seconda frazione, Mason Mount si trova due volte di fronte alla porta, ma lui chiude tutto mantenendo il risultato a occhiali, consentendo l’1-0 di Gnabry: grande azione dell’ex Arsenal che imbecca Lewandowski che, di fronte a Caballero, decide di rimetterla in mezzo con molta intelligenza. Lo scivolone di Azpilicueta fa la differenza. Così come il duello perso dallo stesso spagnolo con Lewandowski: il polacco concerta di nuovo con Gnabry e raddoppia in tre minuti, 2-0 e qualificazione quasi chiusa. Il doppio svantaggio non sveglia il Chelsea che rischia più volte l’imbarcata, con un fallo di mano non ravvisato con il Var dopo un’azione pericolosa del Bayern.
PARTITA CHIUSA – Flick decide di cambiare fascia a Gnabry, inserendo Coutinho per Coman, giocando più verso il centro. Così si scatena Davies sulla corsia che ricorda Bolt sul 3-0: via Jorginho e Christensen, entra in area decide di offrire a Lewandowski l’assist del 3-0. Frustrati, i difensori del Chelsea perdono la testa, in particolare con Marcos Alonso: sbracciata dell’ex Fiorentina proprio al polacco e ultimi sei minuti in dieci contro undici per i Blues.
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