E’ in corso a Latina il torneo under 16 “Michele Pierro” e sono presenti anche degli osservatori del Napoli. Nella prima giornata si sono affrontate Italia-Danimarca e Eire-Ucraina in una bella cornice di festa e ottima organizzazione sotto gli occhi attenti di numerosi addetti ai lavori tra i quali Generazioneditalenti.com ha riconosciuto osservatori di Chelsea, Chievo, Napoli oltre ad un numero cospicuo di procuratori alla ricerca di talenti del futuro. Ad aprire la manifestazione sono state Eire ed Ucraina che si sono affrontate alle 11:00 al Quinto Ricci di Aprilia con vittoria finale degli irlandesi per una rete a zero. Entrambe le formazioni schieravano un 4-2-3-1 e hanno messo in vetrina ottimi giocatori anche se è sembrata mancare una vera e propria stella che calamitasse l’attenzione su di sè. Per quanto riguarda gli ucraini, da citare sicuramente il centrale difensivo Burda che ha contenuto in modo quasi perfetto il n.9 avversario Byrno. Degni di citazione anche il trio di veloci mezze punte che supportava la prima punta Tychenko: Bilong, Karetnik e Syicka.
Per gli irlandesi, invece, è andato in rete il tecnico n.10 O’Neil mentre la prima punta n.9 Byrno, seppur mostrando grande generosità e ottimi movimenti, ha clamorosamente sbagliato il rigore colpendo la traversa (nella foto in alto) che poteva portare il punteggio finale sul 2-0. A procurarsi ques’ultimo era stato Jack Grelisch , mezz’ala sinistra dell’Aston Villa dalle grande qualità subentrata nel secondo tempo a Wixted che anche bene si era disimpegnato offrendo l’assist per la rete a O’Neil. Ha destato un’ottima impressione, infine, il n.8 Marphy anche se ha lasciato prematuramente il campo per McGrath. Ecco il Tabellino con i giovani entrati dalla panchina tra parentesi:
EIRE (4-2-3-1): Fagan; Long, McFadden, O’Reilly, Coyne; Mulroney, Marphy (McGrath); McGleid (Hayes), O’Neil, Wixted (Grelisch); Byrno.
UCRAINA (4-2-3-1) : Stavickyy; Sagaydak, Burda, Kacharaba, Sobol; Gabelok, Lazarovich; Bilong (Vetrov), Karetnyk, Shicka (Sytenkyy); Tychenko.
MARCATORE: O’Neil
Al Francioni di Latina, invece, alle 15:00 si sono affrontate Italia e Danimarca con gli azzurri vittoriosi grazie ad una rete di Vellocci subentrato all’attaccante dell’Empoli Frugoli. Nonostante la sconfitta la Danimarca ha mostrato ottimi elementi dominando anche a tratti la gara. Sicuramente su tutti ha dimostrato di essere più pronto per palcoscenici importanti il n.3 Oskar Tramberg (per lui anche già 2 presenze con l’under 17), centrocampista del Brondby che per l’occasione mister Frank ha spostato in difesa facendo rivivere a tratti la vecchia figura del regista arretrato in difesa. Alle sue spalle in porta Nybo ha mostrato sicurezza e personalità al di fuori della norma dei suoi pari età e anche l’intero reparto offensivo, seppur non incidendo, ha mostrato ottime potenzialità : il n.15 Felfel (per lui in passato un provino per l’Amburgo), il n.11 Jensen, il n.10 Mikkel Nielsen e il n.9 Ahlmann Nielsen (per lui anche già un provino per il Liverpool). A centrocampo da segnalare l’ottima prova del tenace rosso n.8 Knudsen e la buona prestazione di “Hulk” Solberg n.12.
Per l’Italia un nome su tutti: Rocco Giordano (figlio di Bruno). Il fantasista n.10 in forza alla Lazio, infatti, ha acceso la luce in un’opaca prestazione con una bella giocata che ha poi portato al gol decisivo della partita. Anche un altro figlio d’arte ha giocato un’ottima partita, il terzino Lorenzo Paramatti n.14 figlio di Michele. Da citare, infine, le grandi potenzialità che lasciano intravedere il portiere Luca Lezzerini (autore di un’ottima gara) e il capitano n.8 della Fiorentina Alberto Rosa Gastaldo, un vero nuovo Montolivo. Ecco il Tabellino con i giovani entrati dalla panchina tra parentesi :
ITALIA (4-3-1-2): Lezzerini; Paramatti, Del Fabbro, Somma, Rondanini (Penna); Mattiello, Cannataro (Cristante), Rosa Gastaldo ; Giordano; Mira, Frugoli (Vellocci).DANIMARCA (3-4-3): Nybo; Andersen, Tramberg, Blabjerg; Crone, Wohlgemuth, Knudsen, Nielsen; Felfel (Hojberg), M.Nielsen (Hjulsager), Jensen (Solberg).MARCATORE: 14′ Vellocci.
Massimo Tanzillo
Fonte: generazioneditalenti.com
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