A sette giorni dall’inizio del campionato, Mazzarri ha esaurito i taccuini. Troppe assenze tutte insieme di cui tener conto a Palermo, troppe alternative tra cui scegliere e anche un contrattempo per nulla trascurabile: Cavani, il punto fermo di un attacco dalle soluzioni molteplici e stellari, ricomincerà la stagione in forte ritardo. Edi non tornerà ad allenarsi prima di martedì perché dopo Pechino ha tirato il fiato per otto giorni. Stasera, dunque, nell’ultimo test amichevole prima dell’esordio in campionato, il tecnico azzurro non potrà provare la coppia d’attacco di Palermo, ovvero Insigne-Cavani. «Ma non è un problema, figurarsi. Al Matador basta un allenamento per entrare in forma e ricordarsi tutti e Lorenzo è con noi dal primo giorno del ritiro», ha spiegato il tecnico azzurro.
Insomma, contro l’Olympiacos, ultimo sparring partner del lungo pre-campionato azzurro, andranno in scena delle prove tecniche di campionato (con Britos che sarà ancora preferito ad Aronica). Affranti i tifosi per l’esito di Pechino, lo stadio San Paolo riaprirà i battenti e mostrerà uno scenario a cui non si è assai abituati: fino ad adesso, nonostante i prezzi popolari, sono stati meno di 7mila i tagliandi venduti. In fondo, Ferragosto è appena passato e la città non si è ancora ripopolata.
Il Napoli, però, è pronto: quella di stasera contro i greci è gara importante, anche se pur sempre calcio d’agosto senza punti in palio. Dopo la sfida all’Olympiacos, infatti, sarà campionato. E la mancanza di ulteriori prove d’appello per rivedere piani e programmi prima dell’inizio della stagione ufficiale fa sì che Mazzarri debba valutare in questi novanta minuti chi schierare a Palermo al posto di Zuniga, visto che l’alternativa naturale al colombiano è Dossena, anche lui fermato dopo Pechino. Probabilmente Mazzarri andrà sul sicuro affidandosi a Gargano.
Mazzarri, prima in Trentino, poi a Castelvolturno e ancora in Cina, ha lavorato duro, soprattutto sulle fondamenta del suo nuovo edificio azzurro dopo la svolta epocale costituita dall’addio di Ezequiel Lavezzi. E in fondo, fino ad ora, i risultati sono stati confortanti: sconfitti tutti gli avversari della amichevoli, dal Bayern Monaco al Bayer Leverkusen, dal Bordeaux allo Sporting Braga (prossimo avversario dell’Udinese nel preliminare di Champions League). L’unico ko estivo, quello con la Juve in Supercoppa.
I tifosi napoletani più tenaci si aggrappano al potere taumaturgico dell’ultima amichevole prima del campionato. Dal duello di stasera al San Paolo con l’Olympiacos, si augurano di trarre auspici tecnici in linea con quanto visto fino ad ora. E si aggrappano a Insigne, che torna titolare a cui ormai tutti hanno affibiato l’etichetta di genio della lampada azzurra. Che come spalla in attacco vedrà alternarsi Pandev e Vargas.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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