I tifosi ucraini si preparano fiduciosi alla sfida di stasera con l’Inghilterra, cruciale per decidere l’accesso ai quarti di finale. La sconfitta con la Francia per 2-0 non sembra aver spento l’entusiasmo dei padroni di casa per la loro nazionale. Per le strade di Kiev molti appassionati continuano a girare con la maglietta gialla e blu di Shevchenko e compagni e le bandierine ucraine non hanno smesso di sventolare dai finestrini delle auto. Finora, a parte qualche episodio isolato di teppismo, Euro 2012 per l’Ucraina è stato una festa dello sport. Per passare il turno, però, i padroni di casa devono vincere a Donetsk con l’Inghilterra, altrimenti andrà a fare compagnia alla Polonia come nazionale organizzatrice che non è riuscita a qualificarsi ai quarti di finale. Contro la nazionale dei tre leoni non sarà facile, e a complicare le cose potrebbe arrivare la possibile assenza del giocatore simbolo di questa Ucraina: Andriy Shevchenko. L’ex attaccante rossonero si è fatto male al ginocchio nella partita con la Francia e secondo il medico della nazionale Mironov le possibilità che giochi sono «50 e 50». Sheva però ieri è tornato ad allenarsi con i suoi compagni e questo fa ben sperare i tifosi ucraini. Il ct ucraino Blokhin è pronto alla sfida. «Non posso prevedere il risultato della partita – ha detto – ma prometto che i miei calciatori daranno tutto e lotteranno con coraggio fino alla fine». Il Pallone d’oro 1975 ed ex stella della nazionale sovietica non si sbilancia su chi manderà in campo contro la squadra allenata da Roy Hodgson e definisce la formazione «un segreto militare». Dopo però spiega di non aver «ancora preso una decisione definitiva».
Dall’altra parte, Roy Hodgson ha l’imbarazzo della scelta. Rientra Rooney, che ha scontato il doppio turno di squalifica. Per l’altra maglia in attacco è ballottaggio fra Carroll e Welbeck, eroi contro la Svezia. Il ct inglese è pronto per la battaglia, ma non si fida di Shevchenko. «È il loro giocatore più importante – ha detto – può vincere le partite da solo, dovremmo stare molto attenti. Sheva è ancora un top player di primissima fascia. Affronteremo un’Ucraina molto forte, che gioca in casa. Avremo uno stadio contro, ma la mia squadra se mi guardo intorno, ha giocatori che fanno tutti la Champions. Quindi non ci sono problemi». Sull’atteggiamento che avrà la sua Inghilterra, Hodgson non ha dubbi: «Non ho mai capito cosa significhi giocare per il pareggio. Se vuol dire lasciare l’iniziativa all’avversario e abbassarsi nella propria metà campo, allora è molto pericoloso. Non voglio correre questo tipo di rischio, avete visto l’altra sera contro la Svezia, è bastato un rimpallo per incassare un gol. Sicuramente avere due risultati su tre è rassicurante, ma questo non vuol dire niente, noi giochiamo sempre per vincere». Al fianco di Hodgson, c’è Gerrard. Il capitano rilancia: «La vittoria contro la Svezia è stata fondamentale. Ora abbiamo una marcia in più, siamo convinti di poter andare avanti e di vincere questo Europeo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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