Giuseppe Pacileo, storica firma del giornalismo napoletano e tra i padri della “pagella” domenicale, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Sono stato l’unico a mettere un voto basso a Maradona, 3.5 nello specifico? Beh, se lo meritava: aveva cominciato a fare cose dannose per il calciatore e l’uomo. Finché si tratta di donne, va ancora bene. Quando però si comincia a trattare alchol e cocaina, allora si distrugge lo sportivo, il calciatore. Cavani ha avuto un periodo di sbandamento privato, magari gli è piaciuta una ragazza, ma è riuscito a riprendersi: fare l’amore non è dannoso, le altre cose sì. Nordhal, che era un signor giocatore, aveva l’abitudine di fare l’amore con sua moglie di domenica mattina, prima di giocare: beh, non ho mai visto un Nordhal non in forma. Idem per Krol. Le pagelle? Sono sempre state importante per i calciatori, ma sono cose molto soggettive; un giornalista può vedere la partita male e giudicare con un metro così e così: in 90′ può succederti di tutto. Gli azzurri? Mi preoccupano un pò difesa e portiere: non mi sono parsi eccelsi domenica scorsa. Prendere 2 gol in una gara come quella con l’Atalanta è incredibile. Ci manca Lavezzi? Forse un pò di più Gargano e la cerniera che faceva davanti alla difesa. Cavani uomo squadra? E’ l’unico che segna e questo è un limite per gli azzurri, ma credo che l’ago della bilancia sia Marek Hamsik.”
La Redazione
M.P.
