Il Giudice Sportivo di Serie A dopo le gare del 28esimo turno di campionato ha disposto una ammenda di 8mila euro al Napoli per avere i suoi sostenitori, al termine della gara contro il Milan “lanciato nel recinto di giuoco alcuni oggetti, all’indirizzo degli Ufficiali di gara dei calciatori della squadra avversaria, senza colpirli, nonchè per aver intonato al 48° del secondo tempo, un coro offensivo nei confronti di un calciatore della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29 comma 1 lettera b) CGS”.
Inoltre, ammenda di 2mila euro al Milan per avere suoi sostenitori al 5° del primo tempo della gara contro il Napoli “lanciato un bengala nel recinto di giuoco, sanzione attenuata ex art. 29 comma 1 lettera b) CGS”.
Ammenda di 5mila euro alla Lazio per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della partita col Cagliari, “esposto uno striscione a cui, per pochi istanti, è stato apposto un simbolo di apologia politica immediatamente rimosso”. Milan di 2 mila euro per “avere suoi sostenitori, al 5′ del primo tempo, lanciato un bengala nel recinto di gioco”.
Il giudice sportivo della Lega calcio di Serie A, Gerardo Mastrandrea, in relazione alle partite della 28/a giornata di campionato, fra i calciatori espulsi, ha squalificato per una giornata Marten De Roon (Atalanta), Adam Marusic (Lazio) e Henrikh Mkhitaryan (Roma). Fra i calciatori non espulsi sono stati fermati per un turno Marash Kumbulla (Roma), Mattia Aramu (Venezia), Federico Bernardeschi (Juventus), Theo Hernandez (Milan), Nicola Murru (Sampdoria), Souza Silva Walace (Udinese), Stefano Sturaro (Genoa) e Arthur Theate (Bologna). Il giudice sportivo ha fermato anche un allenatore: si tratta di Paolo Zanetti (Venezia) per “avere, al 41′ del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale”.
