Il sito ufficiale dell’équipe francese dedica un bell’articolo alla gara di ieri sera, analizzandola dal punto di vista dei transalpini. IamNaples.it lo offre, in traduzione, ai suoi lettori:
I Girondini sono al S. Paolo per il loro 6 match di preparazione al campionato. Dopo un buon inizio ed un chiaro predominio si sono fatti sorprendere da Pandev (43’) alla fine del primo tempo. La ripresa è stata equilibrata ma i napoletani sono stati più realisti grazie a Maggio che segna il definitivo 2-0 al 61’. Il Bordeaux si inchina e deve fare i conti con la sua mancanza di realismo.
Bordeaux, buon inizio – I Francesi sono i primi a mettersi in mostra in questa gara disputata al S. Paolo. Sul primo corner Obraniak mette la palla sulla testa di Michaël Ciani ma De Sanctis para bene. (2’). Il Bordeaux domina i duelli nel primo quarto d’ora. I Partenopei non hanno soluzioni e perdono rapidamente la palla. Per contro i Girondini costruiscono le azioni facendo girare la palla, con un buon possesso, con una circolazione limpida e recuperi efficaci. Il Napoli sembra passato e Carrasso non fatica molto se non in un energico disimpegno di testa fuori area. (6’)
Cheick, una grande occasione – In svariati momenti i Francesi tentano l’affondo. Yoan Gouffran (9’) piazza un bel un tiro nell’angolo captato da De Sanctis con qualche difficoltà. Cheick Diabaté prova alla distanza al 14’, mentre il Napoli emerge in progressione e Dzemaili tenta in due occasioni: al 23’ e al 26’. Mentre la partita comincia ad equilibrarsi il Bordeaux si procura la chance migliore. Su un attacco rapido Obraniak prende palla e lancia a Diabaté sulla destra. Il nazionale maliano si porta a tu per tu con il portiere azzurro il quale, però ha la meglio nel duello e salva la sua formazione.
Pandev all’italiana – La seconda parte del match è più equilibrata. Il Napoli, incoraggiato dal suo pubblico, sale nella gara. Fernandez manca di poco la marcatura sugli sviluppi di un calcio d’ angolo (40’). Ma l’appuntamento è soltanto rimandato. A due minuti dal duplice fischio i Girondini perdono un pallone innocuo a centrocampo. Il contropiede va a 100 all’ora e un lancio lungo arriva a Vargas che passa splendidamente a Pandev. Il macedone non esita e segna l’1-0. Boccone amaro da inghiottire per i nostri giocatori che non meritavano una tale sorte prima della pausa.
Maggio affossa il Bordeaux – Il secondo tempo riparte sulle stesse basi. Ora più in scioltezza, i Partenopei giocano più alti e si creano due belle occasioni. Dzemaili si presenta da solo davanti a Carrasso dopo un altro pallone perduto a centrocampo ma l’estremo difensore francese sfodera tutta la sua classe respingendo con le ginocchia. Poi la conclusione di Vargas si perde a lato. (49’). Il Bordeaux si riprende e parte in avanti. I nnostri giocatori mostrano coerenza nel gioco ma non riescono a mostrarsi troppo pericolosi come nella prima frazione di gioco. Cheick Diabaté, spesso punito dall’arbitro, mostra buona voglia, così come tutti i compagni. Francis Gillot dà il via alle sostituzioni. Tra il 55esimo e il 65esimo entrano Sertic e Saivet per Ben Khalfallah e Nguemo. Poi tocca a Bellion, Marange, Poundjé e Chalmé a prendere il posto di Planus, Diabaté, Obraniak e Mariano.
Purtroppo, mentre il Bordeaux riprende il filo della matassa arriva Maggio ad affossare tutto. In seguito a un calcio d’angolo battuto dai Francesi, il n. 11 azzurro ruba un pallone davanti a Saivet e sgroppa lungo tutto il campo. Passa a Hamsik entrato in campo poco prima: lo slovacco consegna un pallone d’oro a Maggio che aveva ben seguito e batte Carrasso da breve distanza: 2-0 (61’).
Il Bordeaux tenta di reagire – A partire da quel momento gli italiani amministrano. Il Bordfeaux, per niente abbattuto, cerca di ritornare in gara. Henri Saivet si mostra sempre più attivo e crea pericoli, come il suo recupero in seguito ad un passaggio all’indietro che né Gouffran, né Sertic potevano riprendere (73’). Benoît Trémoulinas mostra una buona intesa con Poundjé. I due mancini si intendono bene e Benoît tenta una conclusione che finisce, però, fuori misura (81’). Malgrado i loro sforzi i Girondini devono inchinarsi al Napoli. Sicuramente presenti nel gioco hanno semplicemente dovuto arrendersi davanti ad una squadra più realista.
Fonte: Girondins.com
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La Redazione
Traduzione e adattamento a cura di Maria Villani
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