Altro che cafoneria. Di soldi in casa Napoli si parla eccome, soprattutto da quando c’è De Laurentiis. Fu lui, per primo, a parlare di Cavani che vale 100 milioni. Ma più concretamente, quanto valgono 33 reti in una stagione? Anzi, quanti ne valgono il doppio, 66, in due? È la domanda che tutti i tifosi del Napoli si pongono mentre ammiravano le prodezze di Edinson Cavani nelle sue due annate in azzurro. Quanto vale uno così? Inutile scervellarsi sulle cifre: del resto si prezza un giocatore in vendita, e il Matador è incedibile. Forse per lui vanno bene 40, 50 milioni o forse anche più. Ma non è questo che interessa al Napoli, oggi. Il problema – ammesso che sia effettivamente un problema – è quanto sia giusto che un attaccante di questa razza debba guadagnare. Tralasciando gli ovvi discorsi sugli stipendi spropositati dei calciatori (a prescindere), il dibattito tra i tifosi azzurri è aperto. Edinson Cavani è talmente forte che il salary cap del Napoli non regge: ad oggi il tetto ingaggi del club partenopeo è fermo a 2,3 milioni di euro. Il Matador, adesso, già fa eccezione: per lui 2,5 milioni di stipendio senza premi. Bonus che però sono arrivati e che hanno fatto lievitare il suo stipendio. Ma nel conteggio dei guadagni annuali i premi non contano.
Ecco perché il Matador, tramite i suoi agenti, ha chiesto un adeguamento. Niente di folle, si parla di arrivare a tre milioni netti, più ovviamente i vari premi e bonus. E qui scatta il quesito. È giusto che Cavani chieda tutti questi soldi e faccia (di fatto) saltare il salary cap del Napoli? La risposta possono darla soltanto i numeri, che non sbagliano mai: premesso che se De Laurentiis aumenterà l’ingaggio di Cavani sarà un’eccezione ‘ad personam’, basta andare a spulciare i gol segnati dei grandi bomber in Europa rapportati agli stipendi che guadagnano. Anche se dalla lista togliamo i ‘super top player’ che guadagnano oltre 9 milioni di euro l’anno (tra questi Eto’o, Ibrahimovic, Rooney, Messi e Ronaldo), resta un bel gruppetto di bomber con ingaggi, almeno in teoria, più ‘umani’, e che in qualche modo possono paragonarsi alle aspettative di Cavani.Con i suoi 2,5 milioni di euro, l’ingaggio annuale di Cavani è piuttosto distante dai vari Benzema, Aguero, Tevez e Gomez, rispetto ai quali, tuttavia, non ha per niente nulla da invidiare in quanto a gol realizzati.
Anzi, l’uruguaiano fa impallidire Tevez e Aguero, tanto per dire. Basterebbe già questo per giustificare il fatto che Cavani voglia avvicinarsi agli stipendi dei top bomber europei, almeno a quelli dell’amico e connazionale Suarez (4,8 all’anno dal Liverpool), dell’interista Milito (4,5), o di Huntelaar (4 milioni dallo Schalke 04, dove ha segnato l’incredibile cifra di 48 gol stagionali). Ma anche attaccanti importanti come Van Persie, che all’Arsenal guadagna circa 5 milioni, e Torres, che altrettanti ne guadagna dal Chelsea, hanno numeri esattamente in linea con quelli del Matador. Anzi, Torres di reti ne ha segnate soltanto 11. Per non parlare di Suarez che ha segnate appena 19. Lo stesso Milito dell’Inter, pur intascando ben 5 milioni di euro a stagione, ha segnato 26 gol. Ben sette in meno rispetto ad Edinson. E ancora: un certo Tevez, con un super stipendio da 7 milioni, ha messo in rete la pena di soltanto 4 palloni. Pure il tanto acclamato Aguero, che guadagna quasi 9 milioni l’anno, ha segnato meno di reti di Cavani. Solo Mario Gomez con 41 gol e Huntelaar con 48 segnature sono riusciti a fare meglio di Edinson. E quindi, li merita tutti questi soldi?
Fonte: Calciomercato.com
La Redazione
M.V.
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