Finale scudetto: Napoli da applausi, il titolo va all’Inter. Muro: “Orgogliosi di quanto fatto”

Cantano a squarciagola “O sole mio” i tifosi del Napoli sugli spalti, tra bandiere che sventolano e trombe chiassose, ed è l’immagine più bella di un’avventura che, come l’anno scorso contro la Fiorentina, si è fermata alla finale. I Giovanissimi di Ciro Muro meritano comunque gli applausi dopo essersi arresi all’Inter, che ha vinto 4-1 rivelandosi forte e determinata nel raggiungere il triplete delle giovanili dopo il tricolore Primavera e quello Juniores-Berretti. Al fischio finale sono stati consegnati il Premio Fair Play all’azzurro Otranto e al nerazzurro Della Giovanna.

AVVIO IN SALITA– E’ solo un’illusione la botta da metà campo di Setola che non impensierisce Di Gregorio dopo una manciata di secondi, perché l’Inter parte forte e al primo affondo passa in vantaggio. Il bello spunto di Cassani, col cross basso dalla destra, sorprende la difesa azzurra: dalla parte opposta l’etiope Taufer spinge in rete piegando le mani a Mennella. Il Napoli è subito frastornato e subisce ancora, tanto che al 6′ Tchaoule tira dalla sinistra con la deviazione in gol di Taufer e l’intervento dell’arbitro che annulla per fuorigioco. C’è un colpo di testa da brividi di Bonazzoli con palla alta di poco (22′). Ci sono i baby di Muro che si scuotono con il tentativo di testa di Esposito sopra la traversa (29′).

BOTTA E RISPOSTA– Ma all’Inter basta spingere: l’assolo di Bonazzoli, che prende palla avanzando per piazzare l’esterno sinistro vincente, pare chiudere i giochi. Il raddoppio appena passata la mezz’ora è una mazzata per tenere aperta la partita. Ci pensa De Iorio a rianimare i suoi quando in area costringe al fallo il portiere e trasforma il rigore con un sinistro perfetto. Riprende a spingere l’Inter nella ripresa e sono subito pericolosi da fuori Tchaoule con un tiro che Mennella smanaccia in angolo e Di Marco con la punizione neutralizzata da Mennella.

COLPI DEL KO– Il Napoli tiene aperta la gara anche se l’Inter insiste e completa l’opera con Bonazzoli che davanti a Mennella non perdona sull’assist di Taufer. Lo stesso centravanti fa il poker con una sventola di sinistro sotto l’incrocio (per lui 7 gol sul campo in 5 gare giocate).

ORGOGLIO MURO– «Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui – dice Ciro Muro mentre a due passi premiano Picchio De Sisti e Comunardo Niccolai -, ci siamo battuti dando tutto. Conoscevamo la forza dell’Inter che ha meritato. Noi ci siamo impegnati restando in partita quanto più possibile».

Gli altri titoli giovanili della stagione sono andati a Sampdoria (Allievi A e B), Frosinone (Supercoppa Allievi e Berretti Lega Pro), Marino (Juniores Nazionali), Vigor Perconti (Juniores Elite), Tau Altopascio (Allievi Dilettanti) e Montebelluna (Giovanissimi Dilettanti).

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

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