Nella gremita Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa va in scena un interessante dibattito sui nuovi media, e sul ruolo dei giornalisti in quest’epoca di innovazione digitale. Il dibattito, intitolato appunto “Le nuove frontiere del giornalismo: come cambiano gli strumenti e le regole per raccontare la notizia”, vede protagonisti il direttore di “Desk” Paolo Scandaletti e il conduttore e inviato del Tg2 Sandro Petrone. Il primo a parlare è Scandaletti: “La carta stampata ormai attraversa una crisi profonda. Questo è dovuto al modo in cui sono nati i giornali in Italia. Non per informare, ma per interessi di uno o di un’altro politico. Il compito dei giornalisti di oggi è quello di puntare verso il modello di informazione anglosassone, di servire il pubblico. Certe volte il giornalismo, specialmente quello sportivo, si limita al copiare notizie di agenzia. Non c’è un lavoro. Il giornalista deve invece raccontare, servire il pubblico, essere sulla notizia. Non si deve, come purtroppo accade spesso nelle trasmissioni sportive, fare domande banali, interviste quasi sciocche, ma bisogna avere il coraggio di informare il pubblico”. Gli fa eco Sandro Petrone: “Ormai il giornalismo è multimediale. Con internet, le fotocamere, gli smart phone, la notizia arriva immediatamente. Non credete a chi vi dice che così il giornalismo sia morto. Chi ve lo dice ha paura. Facebook, Twitter, Internet in generale sono nuovi modi di fare giornalismo, non la negazione del giornalismo. Adesso il gionralismo è dei giovani, di chi innova, di chi ha idee. Se vi dicono che internet non è giornalismo vuol dire che chi ve l’ha detto ha paure delle potenzialità della rete”
dal nostro inviato Giancarlo Di Stadio
foto di Simone Ciccarelli
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro