Antonio Giordano, collega de “Il Corriere dello Sport” interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Non mi fido dei rossoneri e non lo farò mai. La presenza di Berlusconi a Milanello e il suo discorso pre-Napoli? Credo che i problemi, più che di natura motivazionale, siano altri come gli adii di Ibra, Thiago Silva, Nesta e Seedorf in una volta sola. La sfida El Shaarawy-Insigne? Vedi anche il boom di Lamela, un altro classe ’92, il segnale è chiaro: la crisi ha avvantaggiato le nuove leve, anche se, come bomber, Cavani è tutta un’altra storia. Questi giovani promettono molto bene e sono uno spiraglio per il calcio italiano, ma il matador è un giocatore già completo, affermato. Credo che il Napoli non cambierà modulo e non so nemmeno se lo farà il Milan. In partite del genere la squadra deve fare quello che meglio sa fare, Allegri qualche settimana fa ha trovato una certa quadratura che poi i risultati ha ridimensionato. Se leggiamo la rosa rossonera vediamo che è una squadra composta da giocatori di buon talento, ma non, come eravamo stati abituati negli anni, da campioni capaci di cambiare con un lampo una partita. Ora il Milan deve raschiare il fondo del barile e riprendersi ed avrà bisogno di una grande forza psicologica, data la mancanza di calciatori che da soli possono sbrogliare questa situazione.”
La Redazione
M.P.
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