Credo che Mazzarri abbia dimostrato le sue qualità di allenatore da un bel po’. Sicuramente Napoli gli ha dato la possibilità di avere addosso molto riflettori. Va detto che nelle sue stagioni passate non ha mai sbagliato, e non a caso è uno dei pochi che non è mai stato esonerato dai suoi presidenti. Fa piacere sentire le parole di De Laurentiis. Si è sempre detto che tra i due non correva buon sangue, a quanto pare ultimamente qualcosa è cambiato. Per il bene del Napoli si devono trovare i giusti equilibri altrimenti vincere qualcosa diventa molto difficile. Ancora una volta gli azzurri hanno dimostrato di poter vincere il campionato. Sono due tre anni che insisto nel dire che con una continuità maggiore il Napoli avrebbe potuto ambire alla massima competizione italiana. Questi tornei non sono così impossibili come una volta. Certo, la Juve sta andando forte ma se Cavani e compagni avessero sfruttato bene qualche pausa bianconera, a quest’ora staremmo parlando di altro. Secondo me la rosa azzurra andava completata diversamente a gennaio. Certo, diventa difficile poi gestire dei calciatori quando non giochi più su altri fronti ma un altro uomo a centrocampo ci voleva. Donadel non è mai stato impiegato in campionato e un motivo ci sarà. Di possibilità per rinforzarsi ce ne erano, anche se le vere cose si fanno in estate. Purtroppo, però, si è insistito nel tenersi Donadel per poi non farlo giocare. Non ho nulla contro questo calciatore, anzi l’ho apprezzato per l’ottimo rendimento avuto con la maglia della Fiorentina. Ma nel Napoli non ha fatto vedere nulla. Si è fatto male l’anno passato e in quello in corso ha giochicchiato in Europa League. Sarebbe servito un vero e proprio regista capace di cambiare le carte in tavola quando le cose non andavano bene. Ho vissuto gli anni belli di Maradona. Anche allora i gossip si sprecavano. Noi calciatori venivamo presi di mira dalla stampa rosa. Soprattutto Diego. Sappiamo tutti cosa è successo eppure quando si andava in campo si dava il massimo. Con questo voglio dire che Cavani va lasciato in pace. È grande e vaccinato, se proprio ha fatto qualcosa non credo che bisogna gridare allo scandalo. La verità è che non ha reso sempre al massimo e quindi gli hanno messo addosso questa etichetta di traditore. Praticamente non segnava perché aveva una presunta amante. Scusate, ma quando ha segnato due gol all’Atalanta, questa ragazza è scomparsa? O aveva fatto pace con la moglie? Cavani deve giocare come sa, ha dimostrato di essere sempre quel bomber capace di fare la differenza in qualsiasi momento. È capocannoniere in serie A con venti gol realizzati. Sta avendo una grande media e mi auguro che per il futuro possa restare in Italia e naturalmente con il Napoli. Non so se già si è messo d’accordo con qualche grande squadra. Certo è che settanta milioni lordi sono un bel po’ anche per i russi o gli sceicchi. Soprattutto se si vuole tenere fede al fair play finanziario. Adess il Napoli deve concentrarsi solo sulla trasferta di Torino. I granata hanno dato sempre del filo da torcere alle big e quindi servirà la massima attenzione per evitare di fermarsi di nuovo. Anche perché il Milan non scherza.
Fonte: Il Roma
La REdazione
M.V.
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