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Giordano: “Il ritorno di Calaiò è una promozione a pieni voti”

Il Napoli ha fatto due colpi molto importanti per il prosieguo del torneo. Armero e Calaiò possono dare un apporto importante ad una squadra che ha fatto bene nella prima parte del campionato. Qualche punto è  stato perso per strada ma la cosa fondamentale è che si è rimediato nelle ultime due sfide con Siena e Roma. La prestazione con i giallorossi è stato perfetta, nessuno si aspettava che il Napoli potesse strapazzare così tanto Zeman. Anche perché il boemo aveva fatto vedere grandi cose contro il Milan. Il merito va a Mazzarri che ha saputo organizzare bene il gioco azzurro mandando al tappeto l’avversario.  Tornando ai rinforzi, l’ultimo arrivato può essere l’ideale come vice Cavani. Prima di tutto è cresciuto molto nel corso di questi anni. Andò via dopo il primo anno di serie A per fare un po’ di esperienza altrove. Il calcio che conta era troppo per lui in una piazza come quella azzurra. A Siena, senza troppe pressioni, si è fatto valere e il suo ritorno è una promozione a pieni voti. Secondo è uno che conosce bene l’ambiente e sa come comportarsi anche con i tifosi. Sa cosa vuol dire giocare al San Paolo. Un altro acquisto avrebbe dovuto prima adeguarsi a certi tipi di situazioni cittadine. Calaiò, invece, dovrà solo capire cosa vorrà da lui Mazzarri. Conoscendolo lo farà senza troppi problemi. A Siena sono passati grandi allenatori, tra cui Conte e Sannino. L’hanno sempre ritenuto un elemento importante e quindi farà la stessa cosa pure il tecnico partenopeo. Sarà ben lieto di essere il vice di Cavani. Oggi dal Matador può imparare molto. Potrà anche  giocarci insieme, non dimentichiamo che il campionato è lungo. Mi spiace che sia andato via Vargas. Mi aspettavo di più dal  cileno, ma anche che giocasse di più. Certo, aveva davanti a lui dei grossi campioni  come Cavani e Pandev. Ad un certo punto ha perso gli stimoli e ha aspettato che arrivasse gennaio per andarsene. Adesso al San Paolo potrà finalmente liberarsi dai problemi e riprendere a giocare e soprattutto a segnare.  La sfida col Palermo non va sbagliata. Anche in virtù di un calendario che nelle prossime gare sarà fondamentale per il prosieguo. Dopo i rosanero si andrà a Firenze e Palermo. Un successo potrebbe far lavorare serenamente gli azzurri. La speranza è che alla fine si possano riavere indietro i due punti che la Disciplinare ha tolto al Napoli in classifica per il processo Gianello. Cannavaro si trova fuori dai giochi per non aver denunciato una cosa che non ha fatto. Certo, dovesse essere confermato lo stop il Napoli dovrà comprare un altro centrale perché con l’addio di Aronica si rischia di restare con dei vuoi in fase arretrata.  Soprattutto se uno dei tre titolari di oggi si dovesse fare male. Ci sono degli elementi validi sulla piazza del mercato che possono fare al caso degli azzurri. Andrei a prendere dei calciatori affermati che rinforzino il reparto. C’è Astori a disposizione. Certo, Cellino chiede la luna ma sarebbe assurdo fare andare all’estero un calciatore del genere. Lo vuole anche il Milan ma non ha la liquidità per poterselo assicurare. Galliani sta lavorando solo con i prestiti o con i calciatori con i contratti in scadenza.

Fonte: Il Roma

La Redazione

M.V.

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