Bruno Giordano, ex attaccante di Lazio e Napoli, ha parlato a Radio Deejay in vista della sfida di domani sera tra i biancocelesti e i partenopei. “Lazio, Napoli e Atalanta – ha detto l’ex punta – sono le squadre che giocano meglio. Vedo la gara di domani sera aperta fino a un certo punto. Se a 15-20′ dalla fine dovesse esserci il pari, si inizierà a fare qualche calcolo per guardarsi anche alle spalle. Il Napoli deve puntare a superare la Roma ma deve guardarsi anche dal ritorno della Lazio, la stessa cosa vale per la formazione di Simone Inzaghi.
Chi sono i calciatori determinanti per Lazio e Napoli? “Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Immobile sono i più in forma per i biancocelesti, nel Napoli bisogna tenere d’occhio Mertens, Insigne e Hamsik”.
Come valuta la stagione di Diawara? “Ha fatto bene per essere il primo anno ed è davvero bravissimo. Lui è un 19enne con la testa di un 30enne, non ha avvertito la minima emozione in una piazza calda come Napoli. Gioca al San Paolo come se lo facesse tra amici”.
Ha sorpreso il rendimento di Simone Inzaghi? “Io lo conosco da tanti anni perché allenava mio figlio nelle giovanili biancocelesti. Simone non è stato bravo, ma bravissimo perché ha ricompattato il gruppo e ha dato la sua anima per la squadra”.
Come vede Dybala? “E’ un fenomeno, questi grandi calciatori si vedono già nel riscaldamento. Le sue qualità si vedevano già al Palermo, poi giocare in una squadra con tanti campioni facilita tutti. Lascerà un segno nella storia del calcio”.
Mertens dice di non essere un falso nueve. “Ha ragione. Con una battuta dico sempre che il falso nueve è quello che non fa gol, perché è un falso attaccante (ride, ndr). Ci sono tanti modi per fare gol”.
Fonte: Tmw
