Non sarà facile affrontare un Cagliari in crescita senza Cavani. Il Matador è diventato fortissimo e non a caso ci sono tutte le big europee in fila per acquistarlo. Domenica scorsa, proprio per essere troppo generoso, è andata a prendersi il pallone dai piedi di un milanista ma purtroppo ha sbagliato il tempo e si è ritrovato ammonito. Quel giallo è stato pesantissimo per Mazzarri che domani si ritrova senza l’uomo migliore degli ultimi tempi. La defezione del Matador, però, non può essere un alibi. Ci sono calciatori in grado di poter fare la differenza lo stesso. Non dimentichiamo che se andiamo a valutare le due rose, è la squadra sarda che si dovrebbe preoccupare. Ma sappiamo bene che nel calcio i nomi non contano se non si entra in campo con la consapevolezza di essere superiori e di poter battere l’avversario di turno dando il 200%. Se il Napoli affronterà i rossoblu con sufficienza avrà i suoi bei problemi. Ma Mazzarri è uno che prepara le gare con la massima professionalità e sicuramente chiederà ai suoi ragazzi di non rilassarsi. Anzi, li caricherà al massimo così come fece negli spogliatoi nell’intervallo della partita con il Genoa. Dopo il riposo entrò in campo un’altra squadra e alla fine si vinse con due gol di scarto. Spero di poter vedere nuovamente il Pandev dei primi giorni di questa stagione. L’ex laziale è un campione e deve comportarsi da tale. Certo, arriva da un infortunio ma ha le caratteristiche per potersi caricare sulle spalle l’intero Napoli e portarlo al successo. Sa che quest’anno è rimasto per diventare quel leader che sia a Roma che a Milano hanno imparato a conoscere. Uno che ha vinto tutto con l’Inter non può diventare uno qualsiasi in un’altra squadra. Ha l’obbligo di prendersi le sue responsabilità caricando il gruppo nei momenti di difficoltà. Serve l’esperto che dica ai compagni di reagire nel caso in cui dovessero capitare dei problemi come contro il Milan. Domenica scorsa si è persa una grande occasione per vincere la partita. I rossoneri hanno avuto una grande reazione ma la gara andava chiusa in tempo. Anche in virtù di un calo fisico che potrebbe essere preoccupante se si ripresentasse anche domani pomeriggio contro il Cagliari. Anche Insigne non dovrà essere da meno. El Shaarawy ha la sua stessa età eppure riesce ad essere protagonista assoluto nel Milan. Certo, il Faraone non ha idea delle pressioni che si vivono a Napoli, soprattutto se sei napoletano. Lorenzo, però, ha i numeri per poter smentire tutte quelle voci che lo vogliono come un ragazzo di belle speranze che non riuscirà mai a diventare un campione. Secondo me è fortissimo, deve solo avere il tempo di maturare in una squadra che, però, oggi ha fior fior di big. Diventa difficile per tutti mettersi in mostra quando hai davanti gente come Cavani e Pandev. Personalmente darei ancora qualche chance a Vargas. Anche contro l’Aik ho visto un calciatore imbambolato, ogni qualvolta che prendeva il pallone temeva di sbagliare. E sistematicamente lo faceva. Quando non si gioca con tranquillità non ti riesce mai niente. Se il Napoli ha vinto a Stoccolma, però, lo si deve a lui che ha conquistato un buon pallone e l’ha servito a Cavani che poi ha completato l’opera conquistandosi il rigore che ha realizzato in maniera perfetta.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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