La festa a Napoli per la vittoria della Supercoppa si è consumata nella notte. Caroselli sul lungomare, clacson all’impazzata e tanta gente che si è riversata per le strade del centro e in particolare a piazza Trieste e Trento dove da sempre si festeggiano i trionfi della squadra azzurra. Peccato solo che i festeggiamenti abbiano dato inizio a una serie di episodi di vandalismo e microcriminalità, con due pullman dell’Anma presi d’assalto e danneggiati da un gruppo di teppisti e un paio di rapine che potevano trasformarsi in tragedie. Bilancio finale: due giovani all’ospedale, uno per aver difeso la propria Vespa dall’assalto dei delinquenti di turno e l’altro dopo essersi visto sottrarre il cellulare da tre teppisti, uno dei quali armato di pistola.
coppa a napoli — Pochi tifosi, invece, hanno salutato l’arrivo dei giocatori stamattina presto a Capodichino. Semplice il motivo: sull’aereo che ha riportato il Napoli a casa c’erano pochi calciatori (i Primavera, Britos, Radosevic e pochi altri), ragion per cui la Supercoppa verrà celebrata domenica 11 gennaio, alla ripresa casalinga del campionato, proprio contro la Juve. Invece, il 6 gennaio si va a Cesena. Il Napoli riprenderà gli allenamenti tra il 29 (per gli italiani e gli europei) ed il 31 dicembre (per i sudamericani).
Fonte: Gazzetta.it
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