Juventus-Napoli un anno fa non era pari. Adesso probabilmente sì. Non lo dice il gioco (troppo diversi per trovare un punto di paragone: non conta il modulo, il 3-5-2 con leggere varianti, ma la linea di gioco), forse non lo dice neppure la classifica perché l’equilibrio, dopo appena 7 giornate, non è fortemente indicativo. Lo dicono due partite: Fiorentina-Juventus 0-0 e Sampdoria-Napoli 0-1. La Juve non avrebbe perso una gara come quella di Firenze (dove ha sofferto ed è stata decisamente inferiore ai viola sul piano del gioco) nemmeno l’anno scorso, quelle sono le partite dove il suo spirito annulla le differenze; il Napoli, invece, un anno fa non avrebbe mai vinto una partita come quella di Marassi, dove non ha affatto giocato bene, dove ha speso poco e attaccato meno. Ma lì ha vinto come avrebbe fatto la Juve, ecco perché adesso sono pari. La Juve ha la convinzione di sempre, mentre ora il Napoli ha la convinzione della Juve. Sarà una grande storia che ci accompagnerà per tutta la stagione. Difficile che il ruolo delle protagoniste possa essere minacciato da Inter, Lazio, Roma e soprattutto Milan. Difficile perché Juve e Napoli hanno la scorza dei leader.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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