Tanta soddisfazione per la prestazione, ma anche rabbia tra i rossoblù, qui, poco prima di mezzanotte, nel ventre del San Paolo, prima di salire di corsa sul pullman che li porterà all’aeroporto: volo charter e ritorno a Bologna, ma quanti rimpianti. Colpa del rigore assegnato da Brighi per il fallo (non era intenzionale giurano quelli del Bologna) di Perez. E’ lo stesso uruguaiano che a fine partita torna, con la serenità del veterano, sull’episodio che ha cambiato la partita: «Non era rigore – spiega Diego con calma – La palla era troppo veloce, quindi non può essere volontario. Mi spiace, la palla mi è rimbalzata prima sulla coscia. Dalle immagini si vede che la tocco, ma non era rigore. Avevamo chiuso gli spazi bene. Potevamo anche vincere, questo Bologna mi piace molto: lottiamo su ogni pallone, avanti così. Sì, abbiamo trovato il modulo giusto. E’ la strada giusta per la salvezza».
Ecco Francois Gillet: «C’è molto rammarico. L’importante era non prendere gol all’inizio. Ci siamo riusciti e alla fine potevamo anche vincere».
ACQUAFRESCA -Un paio di ere televisive fa una telefonata allungava la vita, oggi un gol la può cambiare, molto più semplicemente. A questo punto è molto probabile che Robert Acquafresca chiuda la sua stagione a Bologna. Il gol di ieri rimpalla tutte le voci di mercato e (ri)consegna a Stefano Pioli un attaccante su cui puntare. «Stiamo facendo una grande partita – aveva detto Acquafresca all’intervallo – dobbiamo tenere così sino alla fine».E’ il terzo gol quest’anno. Tutti e tre in trasferta. Gli altri due li aveva segnati a Novara e a Verona. A Novara, nella prima domenica di Pioli sulla panchina in contropiede, sfruttando un rilancio di testa di Portanova, una capocciata tremenda che l’aveva liberato di fronte al portiere avversario: piattone destro e gol che vale il 2-0. Al Bentegodi, invece, era stato suo il gol dei tre punti: altro piatto destro, stavolta colpendo al volo in corsa, su punizione-assist di Ramirez. Era il 26 ottobre. Ieri, un altro acuto.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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