L’ex giocatore campione del mondo Alberto Gilardino ha raccontato alcuni aneddoti attraverso una diretta Instagram. Ecco le parole dell’attuale tecnico della Pro Vercelli:
Sul Coronavirus: “Sono a casa a Forte dei Marmi con la mia famiglia. È un momento duro per tutti, ma dobbiamo in questo momento rimanere a casa, solo facendo questo sacrificio possiamo aiutare chi sta in prima linea, chi sta soffrendo e chi sta battagliando con questo terribile virus. In questo momento è necessario stare a casa, spero che lo facciano tutti”.
Sogno da allenatore: “In panchina si amplifica tutto. Conta tanto anche la testa: cerco di dare ai ragazzi uno stimolo mentale forte. Cerco di trasmettere il senso del gruppo: individualità possono migliorare il gruppo, ma si vince tutti insieme. Un passo alla volta voglio scalare le categorie: mi piacerebbe arrivare tra qualche anno in A anche da allenatore”.
Primo gol: “Piacenza-Venezia del 27 marzo 2000. È stato uno dei pochi gol che ho fatto da fuori area. Passaggio dalla destra di Buso e ho tirato di prima intenzione. Una gioia fortissima quel gol così come gli altri due che segnai in quella stagione, uno al Bari quando sbagliai anche un rigore, e al Toro”.
Sul Napoli: “Quando c’era Higuain ci fu una possibilità per il mio passaggio in azzurro come vice del Pipita, ma poi non se ne è fatto nulla”.
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