Luigi Roano è intervenuto ai microfoni di Radio Gol su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “ Non ci dobbiamo fissare sulla qualità del contratto. Al Napoli interessa patrimonializzare e il Comune vuole togliere il peso del San Paolo. Il punto è la concessione dei diritti di superficie che si può ottenere per 99 anni . La società in termini di patrimonializzazione ha gli stessi benefici dell’alienazione. Non c’è da fissarsi sui termini. Sullo sfondo c’è una legge sugli stadi che prima o poi verrà fatta e quando sarà fatta si passerà con poche cose dal diritto di superficie all’acquisizione diretta. La parola alienazione non è più un tabù per il Comune. De Laurentiis ha capito che non serve staccare un assegno ma va bene anche la strada secondaria. Per questo sono fiducioso che entro fine anno si chiuderà questa storia. Il nodo che si è sciolto è che De Laurentiis ha dato il via libera anche su P.le Tecchio.Oggi la strada principale è quella dei diritti di superficie. Si può vendere il San Paolo ma c’è un iter molto lungo ecco perché improvvisamente è scoppiato questo amore sulla concessione dei diritti di superficie tra il Presidente e il Comune. Il Codice civile mette a disposizione una strada banalissima quindi perché non farlo subito? Credo che entro fine anno troveranno la nuova convenzione. Poi partirà un bando di gara. E credo che l’anno prossimo di questi tempi dovrebbero aprire i cantieri per il San Paolo che chiuderanno per il 2015 cosa che serve al Sindaco che chiuderebbe il suo mandato in tal modo e al Napoli che avrebbe lo Stadio nuovo. Già con il governo Monti con il decreto delle grandi opere sono stati fatti dei passi avanti sul tema della legge sugli stadi.”
La Redazione
CDM
