Gigi Maifredi, ex allenatore della Juventus attualmente direttore dell’area tecnica al Brescia, è stato contattato dai colleghi di Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la rete”. Ecco quanto selezionato da IamNaples.it:
“Supercoppa del ’90? In quel momento fu una lotta impari, il Napoli di allora era superiore ad una Juventus ancora in costruzione…Affrontare Maradona? Guai se una squadra parte sentendosi già battuta, ho avuto il piacere di giocare contro un grandissimo avversario come Diego e sono riuscito a portare a casa anche qualche vittoria. Uscito presto dal mondo del calcio? Sono stato un allenatore atipico e volevo che il calcio si vivesse con gioia ed allegria, come un hobby. Non ho avuto poi pazienza, decisi dopo metà stagione di abbandonare la Juventus e da lì cambiò tutto nei miei riguardi. Allenatori moderni? Sono molto bravi a livello didattico e comunicativo ma non hanno molte idee innovative…Io, Zeman e Galeone abbiamo cambiato il calcio, oggi non vedo in giro nuove proposte di gioco. Supercoppa? Al di là dei luoghi comuni, i bianconeri avranno preoccupazioni di non poco conto. Conte ha poi a disposizione un calciaotre eccezionale come Pirlo, che può compensare con il suo spessore tecnico e caratteriale il momento negativo del gruppo dal punto di vista ambientale. Campionato del Napoli? Nel vedere il ridimensionamento di Milan e Inter, si può facilmente pensare all’obiettivo massimo. Punterei molto su Hamsik: un centrocampista completo. Non è da sottovalutare neanche il talento di Insigne, l’ho potuto ammirare da vicino nel corso della passata stagione e mi ha impressionato”.
La Redazione
A.F.
