Cristiano Giaretta, ds dell’Udinese prossima avversaria degli azzurri, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Rispetto al fatto che si è detto che il Napoli non abbia cominciato bene, sono leggermente in disaccordo: a me ha impressionato la forza degli azzurri di venire fuori alla distanza. Il campo pesante ha penalizzato entrambe le squadre, ma è logico che il Napoli abbia patito di più la cosa essendo una squadra molto tecnica. L’undici di Benitez ha evidenziato un netto miglioramento in entrambe le fasi. L’Udinese a Torino? Siamo usciti sconfitti, ma credo che sia sotto gli occhi di tutti che ce la siamo giocati fino in fondo. La gara col Napoli? Credo che realtà come la nostra, in queste situazioni, debbano giocarsela, come fatto a Torino, ad esempio. Se vai su un campo come Torino o Napoli e ti limiti al compitino per mantenere lo 0-0 corri sempre il rischio che uno dei fuoriclasse avversari, da un momento all’altro, possa cambiare l’inerzia del match. Pereyra? Resta, almeno fino a gennaio: poi si vedrà. Se la Juve è sulle sue tracce? Piace anche ai bianconeri, ma non solo a loro. I bambini dello Juventus Stadium? Il coro “m…” dei 12.000 bambini fa sicuramente strano: cose del genere, per quanto rimangano nella parvenza ingenua di un bambino, le hanno sentite di sicuro da noi grandi e dobbiamo riflettere in questo senso. La stagione dell’Udinese? Il nostro è un campionato ancora in costruzione, ma siamo sulla buona strada. La Juve? Mi impressiona la loro sete alla vittoria, più spiccata che nelle altre concorrenti: quella può fare la differenza.”
La Redazione
