Giannoccaro di Lecce ha offerto una prestazione condizionata dall’arbitro di porta. L’arbitro comprende l’approccio dei due schieramenti e, applicando anche intelligenti vantaggi cerca di limitare i suoi interventi. Al 13’ Glik ostacola Hamsik colpendolo al volto con il braccio. Giusto fischiare solo il fallo. Al 38’ gran giocata di Hamsik per un lanciato Maggio che in area granata è steso da Darmian sotto gli occhi anche dell’arbitro di porta Gervasoni. Giannoccaro senza esitare concede il rigore e l’ammonizione. Ok. Nella ripresa, al 6’ Rodriguez ferma con il corpo Maggio. Giusto il giallo. Al 14’ contatto Cannavaro-Meggiorini in area partenopea. L’intervento del difensore non è pulito. Il tutto si consuma sotto gli occhi dell’arbitro di porta Gervasoni che non interviene. Poteva starci il rigore. Al 27’ su cross di Masiello, Cavani nella propria area manifesta con il corpo la volontà di giocare la palla prima con il petto e poi gli sbatte sul braccio. Giannoccaro prima non interviene poi su suggerimento di Gervasoni assegna il penalty. Decisione molto discutibile. Al 35’ Armero cade in area granata. L’arbitro lascia proseguire. Ok.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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