È Antonio Danilo Giannoccaro di Lecce a dirigere Cagliari-Napoli. Con lui gli assistenti Meli e Bianchi, quarto uomo Marzaloni arbitri d’area Orsato e Ciampi. Giannoccaro, 41 anni, determinato e intransigente, è imprenditore agricolo e gestisce in prima persona l’azienda di famiglia. È arbitro esperto alla decima e ultima stagione sportiva alla Can. Quest’anno vanta 5 presenze, in totale 86 i gettoni collezionati in massima serie. L’ultima gara arbitrata è stata Palermo-Sampdoria. Il rendimento finora conseguito è accettabile. Pur non offrendo prestazioni particolarmente esaltanti, riesce sempre a esercitare un arbitraggio lineare e di sostanza, senza interpretazioni particolari. Ciò è anche frutto di una notevole esperienza maturata in serie B, dove ha collezionato oltre 100 presenze. Tale scelta di utilizzarlo prevalentemente in B gli ha precluso nel corso gli anni la possibilità di poter dirigere non solo più gare in A ma anche di maggior difficoltà e prestigio. Dall’arrivo di Braschi però il suo impiego è cambiato. Viene utilizzato con una miglior efficienza e soprattutto fruttando al meglio le esperienze maturate. Si approccia alla gara in modo sicuro, fischia mediamente 30 falli a gara, ha discrete capacità atletiche. Utilizza il cartellino giallo circa 5 volte a partita. Ha diretto i partenopei con l’Atalanta lo scorso 11 aprile, non ha invece fischiato Cagliari-Roma (0-3 a tavolino).
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
