Dopo lo studio effettuato sui giovani calciatori appartenenti al campionato di Serie A – analisi svolta sui nati dal 1989 in poi – la redazione diCalcionews24 ha contattato in esclusiva Il PrincipeGiuseppe Giannini per ascoltare il suo parere in merito. Bandiera della Roma per ben quindici anni e perno della nazionale italiana, è ora un allenatore che ha all’attivo esperienze sulle panchine di Gallipoli, Verona e Grosseto.
Giuseppe Giannini, secondo la sua esperienza c’è già un giovane in grado di fare la differenza nei club di primissimo livello?
“Insigne e Florenzi. Sono giocatori già pronti che hanno nelle corde talento e determinazione per imporsi anche a certi livelli; troveranno sempre più spazio e per gli allenatori risulterà difficile privarsene. Già nelle prime battute del campionato si è visto come siano in rampa di lancio”
Altre eventuali sorprese?
“El Shaarawy può giocare con maggiore continuità rispetto a quanto accaduto nella scorsa stagione, è un attaccante di ottimo valore. Occhio ad El Kaddouri del Napoli, ritengo che possa essere la vera sorpresa, il club partenopeo è impegnato su tre fronti e lui dovrà farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa. Spetta al calciatore giocarsi al meglio questa grande possibilità”.
Nelle squadre di seconda fascia chi l’ha impressionato positivamente?
“Muriel non è più una sorpresa e, superato l’infortunio, può confermarsi su ottimi livelli in una squadra che ha sempre lavorato alla perfezione con i giovani”.
Qual è la squadra che si è mossa meglio nella recente finestra di calciomercato?
“La Fiorentina ha dimostrato con il nuovo corso Pradè/Montella di avere idee chiarissime: ha lavorato alla grande rinforzando l’intero organico e creando i presupposti giusti per stupire tutti ed imporsi nel campionato italiano. Alla lunga può diventare la vera sorpresa del torneo”.
Campionato che ha una favorita…
“Sì, la Juventus è davanti a tutti perché ha un organico più ricco delle altre e può farsi trovare preparata di fronte alla novità del triplo impegno. E’ una squadra rodata che ha completato positivamente la rosa, parte avanti alle altre”.
Qualora la Juve dovesse subire la pressione della Champions, la outsider più credibile?
“Roma e Napoli, più Roma che Napoli perché i giallorossi sono gli unici tra le squadre di vertice a non essere impegnati sul fronte europeo: questo è un vantaggio da tenere in alta considerazione, poter lavorare sui dettagli durante la settimana e giungere preparati ad ogni impegno. Sono comunque due squadre che mi piacciono particolarmente, ben costruite e pronte per un campionato da protagoniste assolute”.
Fonte: calcionews24.com
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