Per vincere si devono prendere calciatori abituati a farlo. Nel caso del Napoli almeno tre. Poi se vogliono abbondare lo facciano pure. Mi auguro che i silenzi di De Laurentiis portino a qualcosa di importante. Non possono non prendere nessuno. È inutile preoccuparsi visto che il mercato chiude a fine agosto ma presentarsi il 10 luglio con almeno due top player in ritiro saremmo tutti contenti. Bisogna anche considerare che trattare dei campioni non è facile. Prima di tutto c’è una concorrenza spietata. Poi c’è il problema del tetto ingaggi. Quindi si può pure prendere un calciatore che costa caro ma poi lo devi pure pagare. Questo penso sia la cosa più difficile. I nomi che si fanno sono importanti. A meno che non sono tutti depistaggi. Magari lo fossero, a patto che arrivino poi delle belle sorprese. Ripeto, se non vengono acquistati tre calciatori importanti per reparto diventa difficile avere una certa continuità e migliorare la scorsa classifica. Come esterno sinistro si parla tanto di Cissokho, che vedo bene personalmente. Anche a centrocampo non mi dispiace Felipe Melo. Per l’attacco Maxi Lopez non sarebbe male. Il centrale brasiliano lo ritengo un big che potrebbe far fare il salto di qualità a quel reparto. Diversamente si potrebbe prendere Mudingayi ma non sarebbe il top che il tecnico vuole. Visto e considerato che vuole giocare in una certa maniera. Non è di facile soluzione il mercato del Napoli. Già bisogna ovviare all’assenza di Lavezzi. che io vedo incolmabile. Insigne è forte, farà gol anche in serie A ma per le caratteristiche che aveva il Pocho sarà difficile rimpiazzarlo. Per questo motivo mi affido a Mazzarri. Se vanno via i calciatori che gli garantivano un gioco particolare, se non arrivano degli altri, deve cambiare il suo pensiero calcistico. Su Pandev c’è da stare tranquilli. Dà molta qualità al reparto. Apre i varchi, fa salire la squadra e poi ha già dimostrato il suo valore. Stando così le cose il macedone giocherà alle spalle dell’unica punta Cavani. Per crescere un po’ tutti si deve trovare un’alternativa al gioco. Altrimenti non si arriva da nessuna parte. Ci si deve adeguare. Al tecnico vorrei chiedere: quali calciatori vorrebbe e quali degli attuali titolarissimi finirebbero in panchina?. Deve uscire dall’equivoco il tecnico. È questa la chiave di volta. Sarà un’annata particolare, si può fare qualcosa di importante ma non vorrei sentire le solite lamentele…
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
