Non posso che accettare le scelte di società, tecnico e squadra. Se tutti insieme hanno pensato opportuno di concentrarsi sulla Champions non si può dire niente. Mi auguro effettivamente che si arrivi a conquistare un risultato importante in Europa. Da tifosi siamo i primi a sperare in questo, ma la strategia non la vedo ottimale perché si sta trascurando il campionato. Non aggiungo disappunto a ciò che dicono i protagonisti. Sono rimasto molto male per alcune prestazioni nel torneo di A. All’inizio si stava andando bene, poi tutto si è affievolito. Alcune sconfitte hanno lasciato l’amaro in bocca. Io non trascurerei molto il campionato, se non arriveranno certi risultati la responsabilità poi se la dovrà prendere la società in primis. Ma anche tecnico e giocatori non dovranno esimersi. Sicuramente la stagione è ancora lunga ma perdere troppo terreno per strada non consentirà di recuperare così facilmente. Pure perché la nessuno ha il peso della Champions. Addirittura la Juventus non disputa neanche l’Europa League. Confido molto nella squadra azzurra. Non a caso ho annoverato il Napoli tra le formazioni che possono vincere il campionato. Battendo la Lazio sabato si farebbe un grande passo in avanti. Non dimentichiamo, poi, che si deve recuperare una partita che può dare altri punti importanti per risalire in classifica. Sconfiggendo la Juventus si dimostrerebbe a tutti la vera forza di un gruppo che quando vuole sa tenere testa a tutte. Per questo dico che le prossime due gare diranno dove può arrivare il Napoli. Sì perché oltre alla Lazio bisognerà concentrarsi sul Manchester City. Contro gli inglesi sarà la gara che potrà far crescere definitivamente la squadra di Mazzarri. Naturalmente se la dovesse vincere. Ma anche in caso di parità senza gol si potrebbe ancora sperare. Se il Bayern fermasse Mancini e il Napoli vincesse col Villarreal, si passerebbe comunque il turno. Ho avuto l’onore di giocare al calcio con un certo Kurt Hamrin. Uno degli attaccanti più forti del mondo un giorno mi disse “Gianni l’importante non è farli i gol ma trovarsi all’appuntamento con la porta”. Queste parole vanno bene per Lavezzi. Il Pocho per procurarsi le azioni da rete si stanca e quindi arriva sotto porta con poche energie e sbaglia. Questo ragazzo ha bisogno di qualche assist in più da parte dei compagni. La squadra dovrebbe giocare più per lui in modo tale da dargli la possibilità di segnare. Il prezioso gol rifilato alla Bolivia ha dimostrato che lui è un bomber. Si è inserito, ha stoppato la palla e l’ha piazzato nell’angolino. In quel momento non ha dovuto dribblare ma ha avuto il piacere di fare dei movimenti senza partire da lontano. Spero che Hamsik possa ritornare il campione che è. L’ho incontrato e gli ho detto di non preoccuparsi se non segna. Marekiaro è uno di quelli che macina molti chilometri solo che adesso sta correndo a vuoto. Sono convinto che presto rivedremo il calciatore che tanto ha fatto parlare di sè. A partire dalla partita con la Lazio. Dovrà solo sbloccarsi e scacciare le ombre che fino ad oggi l’hanno reso un calciatore qualsiasi.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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