Mentre commento per il “Roma” i movimenti di mercato del Napoli sono in Toscana, vicino Siena, nella tenuta “Apparita” di Claudio Ranieri. L’attuale tecnico del Monaco non ha mai dimenticato gli anni d’oro del Catanzaro che io allenavo. Ed è per questo che ogni inizio estate invita i compagni di quella squadra a trascorrere una settimana tra bagni in piscina e cene luculliane. C’è una rimpatriata sana dove si parla del calcio vero. Tornando a parlare di Napoli, dico che per principio, tutti i nomi che escono sui giornali, non sono veri. Quando uno vuole un giocatore lo va e comprare e basta. Tutti gli altri sono proposti dai procuratori. La squadra azzurra non ha bisogno di calciatori in scadenza di contratto che hanno dimostrato altrove di non essere all’altezza. Aspettiamo e vediamo. Quando si cerca un rinforzo adatto alle esigenze dell’allenatore la trattativa è a fari spenti. Altrimenti si fa il gioco di chi è in possesso del cartellino e degli agenti. Comunque, al di là di tutto è già importante la mentalità. Siamo contenti che il Napoli si sia convinto a prendere dei grandi campioni. Se è vero che vogliono prendere calciatori che devono migliorare la qualità della squadra siamo felicissimi. I grandi giocatori non si devono cedere. Anzi, bisogna acquistarli. Jovetic tatticamente copre la stessa zona di Hamsik. Se poi Marekiaro si deve inventare a destra non lo so. Certo è che se prendono il montenegrino con i soldi di Lavezzi è una grande cosa. Anche perché il viola è più giovane di quattro anni. Si fa un investimento importante. Ma poi? Per gli altri reparti come la mettiamo? A parte il sostituto di Lavezzi ci vogliono altri rinforzi. In tutte le zone. A partire dalla difesa, passando per la fascia e il centrocampo e finendo in attacco. Non credo alla lista della spesa di Mazzarri data al presidente. In questo modo costringi i club ad aumentare il prezzo. Secondo me si fanno certi nomi per deviare il discorso in modo tale da andare a comprare quello che veramente interessa. Poi non lo so. Certo è che l’anno scorso con Inler non è stato fatto così. Il cartellino dello svizzero è lievitato abbondantemente. Mazzarri ha accettato di restare perché ha avuto rassicurazioni sul mercato. Devo, comunque, dire che De Laurentiis non ha mai badato a spese. Quando c’era Marino non si tirava indietro. Anche nella scorsa stagione sono stati fatti degli investimenti. Poi se i giocatori acquistati non hanno reso come dovevano è un discorso a parte. Non so adesso quanti milioni vuole cacciare per il futuro. La sua questione principale riguarda gli stipendi. Se uno vuole fare un bel film, per rimanere in tema, deve investire su De Sica e Boldi. Ma tutti gli altri che partecipano al Cinepanettone mica guadagnano come i due pezzi forti. Voglio dire, quindi, che due tre giocatori devono essere superpagati perché ti fanno fare il salto di qualità, tutti gli altri devono stare zitti. Secondo me nessuno si lamenterà dello stipendio di Cavani o di Jovetic. È già tanto che giocano in serie A e vestono la maglia del Napoli figurarsi se possono pretendere di guadagnare quanto i top player. Quindi consiglio al presidente di puntare su qualche campione senza guardare troppo all’ingaggio.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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